Press "Enter" to skip to content

Interpellanza Idv sulla vigilanza privata: incertezza su ruolo, poteri e trattamento delle guardie giurate

Il settore della vigilanza privata va efficacemente regolamentato, a cominciare dalla definizione di uno specifico status giuridico delle guardie particolari giurate. Con una interpellanza rivolta al presidente della Giunta Ugo Cappellacci, i consiglieri regionali dell’Idv Adriano Salis, Daniele Secondo Cocco e Giovanni Mariani chiedono che si solleciti il Governo affinchè vengano risolti i problemi della categoria: per il crescente bisogno di sicurezza è diventata un tassello importante per tutto il sistema di vigilanza e protezione. Secondo i presentatori, c’è incertezza sui poteri, sulle funzioni e sulle mansioni.

Con riferimento alle numerose società e cooperative che operano in Sardegna, gli esponenti dell’Italia dei Valori segnalano frequenti disparità di trattamento dei lavoratori per una non corretta applicazione del contratto nazionale di settore. In particolare sull’orario di lavoro, a  causa di una deroga per casi eccezionali “divenuta una consolidata abitudine”, la turnazione comporta un aumento della stanchezza e un abbassamento fisiologico della soglia di attenzione: si rischia di mettere a repentaglio, in alcuni servizi, l’incolumità delle guardie e di chi le circonda.

Il gruppo consiliare Idv ricorda che, in base a diverse sentenze della Corte di Cassazione, le guardie giurate assumono la qualità di “agente di polizia giudiziaria” e di “pubblico ufficiale”, pur non avendo formalmente assegnati i poteri necessari per svolgere i compiti di pubblica utilità che lo stesso Stato affida loro. Red

More from ARCHIVIOMore posts in ARCHIVIO »