Cagliari (43) – Brescia (30) 1 – 1- Il pericolo più grosso per il Cagliari di Donadoni era la scarsa concentrazione nell’affrontare gli avversari in questo finale di stagione con ormai vede la squadra sarda salva. Donadoni sceglie Lazzari al posto di Missiroli con Aquafresca davanti per il resto schiera la stessa formazione corsara a Genova domenica scorsa. La compagine che ha affrontato oggi il Cagliari si chiamava Brescia impegnata a pieno titolo nella corsa per la salvezza. Ed in effetti gli ospiti scendono in campo con tanta tenacia correndo su tutti i palloni mostrando una caparbietà e una determinazione invidiabile.
Il risultato di parità alla fine appare il risultato più giusto anche se il vantaggio del Cagliari con Cossu al 22’ aveva illuso i tifosi cagliaritani. Come detto la poca concentrazione poteva rappresentare il pericolo per i colori rossoblù ed infatti prima Biondini a porta vuota sbaglia clamorosamente il gol del raddoppio, al 15’ della ripresa altra ingenuità di Agostini che commette un fallo evitabilissimo e dal conseguente calcio di punizione Brescia di Iachini al 16’ Caracciolo trova la deviazione vincente. Nel finale il Cagliari prova a trovare il gol vittoria ma anche nelle occasioni create è mancata la giusta concentrazione e così nel finale gli ospiti hanno sfiorato addirittura il sorpasso.
Finale convulso che ha portato all’espulsione di Eder per doppia ammonizione, nell’occasione della seconda ammonizione ci sono state le veementi proteste dell’allenatore Iachini che hanno portato all’espulsione del mister ospite