Questa mattina, a Cagliari, nella sede dell’Assessorato regionale degli Enti locali, si è svolta la conferenza permanente Regione-Enti locali, alla quale hanno preso parte l’assessore regionale, Nicola Rassu e le rappresentanze degli Enti sardi (Anci, Ups, Uncem, Asel Aiccre, Lega delle autonomie locali e i rappresentanti del Consiglio delle Autonomie).
All’ordine del giorno, nella seduta odierna, la discussione sull’articolo 1 comma 12, della legge Finanziaria sul Fondo unico di investimenti destinato ai Comuni, che prevede uno stanziamento di 20 milioni di euro che mira a riservare e assegnare la quota del 40 per cento delle risorse ai Comuni con popolazione superiore ai 5 mila abitanti in parti uguali e ripartendo, poi, il restante 60 per cento tra tutti i Comuni su base demografica.
L’assessore Rassu, nel ribadire la volontà della Regione, oltre che la necessità, di proseguire e rafforzare il rapporto di collaborazione con gli Enti locali sardi, ha proposto uno schema equilibrato di bilanciamento delle risorse per i Comuni al di sotto dei 5 mila abitanti, proprio quelli che "necessitano di un aiuto particolare alla luce del periodo di forte crisi che sta investendo ampi livelli della nostra economia".
Positiva la risposta dei rappresentati alla proposta dell’Assessore. Nel corso dell’incontro è infatti emersa la forte condivisione degli obiettivi che Regione e Enti locali si sono promessi di raggiungere. E' giunta dall’Anci, rappresentata dal direttore generale, Umberto Oppus, è arrivata la proposta di portare all’attenzione del Consiglio regionale, con il prossimo Collegato alla Finanziaria, il ripristino della quota dei fondi che non sono stati previsti dalla recente Legge Finanziaria e soprattutto è giunta la richiesta formale di riportare le Unioni dei Comuni nella originaria definizione di Enti locali.
L’assessore Rassu, facendo proprie le indicazioni dell’assemblea, ha voluto tranquillizzare gli esponenti degli Enti locali sottolineando il grande impegno dell’Assessorato per rilanciare e rafforzare l’opera delle Unioni dei Comuni, definite "indispensabili per il loro importante contributo offerto nei settori dei servizi alle comunità isolane", annunciando inoltre che la ripartizione del fondo unico di investimenti, a breve, sarà portata all’attenzione della Giunta regionale. Red.