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Domenica 17 aprile alle ore 21.00 appuntamento concertistico con Elisabetta Scano (soprano), Alessandro Porcu (baritono), il Collegium Karalitanum e l’Orchestra Internazionale Sarda.

Dopo il successo del concerto inaugurale del Coro Polifonico “Città di Olbia” diretto da Antonio Delitala, che ha eseguito la famosa cantata quaresimale “Christ Lag in todes banden” di Johann Sebastian Bach, Domenica 17 Aprile alle ore 21.00 la Cripta di San Domenico ospiterà uno straordinario appuntamento concertistico con Elisabetta Scano (soprano), Alessandro Porcu (baritono), il Collegium Karalitanum e l’Orchestra Internazionale Sarda. La serata, diretta da Giacomo Medas, prevede un programma di grande richiamo, che propone brani religiosi di George Dyson e, soprattutto, il “Requiem in re min op. 48” di Gabriel Fauré

Il Requiem per soprano, baritono, coro, orchestra e organo di Fauré è una pagina intimistica, che corrisponde alla volontà del compositore francese di rompere con la concezione tragica e teatrale tipica della Missa pro defunctis, con il gusto melodrammatico che emerge – per esempio – neiRequiem di Verdi e di Berlioz. Come altre opere di Fauré, anche il suo Requiem  è concepito come un momento di raccoglimento, nel quale prevale l’intonazione mistica ed estatica. Anche nei passaggi più cupi, come l’Agnus Dei e il Libera me, la morte non è espressa come un passaggio doloroso, ma come un momento trascendente di aspirazione alla felicità.

L’ingresso al concerto è libero.