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Vinyls, Melis (Pd): “Il governo ha preso in giro i lavoratori”

"Dunque il Governo mentiva sapendo di mentire". E' durissimo il commento del deputato Guido Melis, deputato del Patito Democratico, autore di numerose interrogazioni sulla chimica a Porto Torres, dopo il comunicato ministeriale che mette una pietra tombale sull'acquisto della ex Vinyls da parte della Gita.

"Possiamo citare - dice Melis - almeno 15/20 dichiarazioni ufficiali di ministri, comprese quelle del presidente del Consiglio, che davano come imminente la soluzione del caso. Ed ora, dopo un anno e mezzo di sofferenze dei lavoratori, di lotte, di discussioni, di iniziative nostre e di altri, ci vengono a dire che Gita non era affidabile. Ma non se ne potevano accorgere prima?".

"Il ministro Romani - ricorda il deputato PD - ha almeno due volte garantito per questi acquirenti inaffidabili: quando è andato all'Asinara a rassicurare i lavoratori e quando ha chiesto loro di scendere dalle torri, a Porto Torres come a Marghera, promettendo cose che sapeva di non poter promettere. E la Regione è stata a guardare, o ha avvalorato le false promesse dei ministeri".

La verità”, dice amaramente Melis, "è che sin dall'inizio l'ENI aveva deciso cinicamente di smantellare il ciclo sardo della chimica, e lo ha puntualmente fatto. E il Governo, fingendo di stare dalla parte dei lavoratori e del territorio, le ha in realtà tenuto il sacco. Ci hanno ingannati per quasi due anni, specialmente in periodo elettorale. E in tanti ci sono cascati. Mi auguro che adesso i sardi abbiano capito. C'è un'unica cosa da fare, se si vogliono salvare i posti di lavoro in Sardegna, ed è cacciare via questi pessimi governanti dalla Regione e dal Governo centrale". Red-com