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Tre romeni sopresi dopo il furto notturno in una scuola di Olbia, arrestati dai carabinieri con l’accusa di furto aggravato e danneggiamento.

Poco prima delle ore 03.00 della notte scorsa a Olbia, sono stati arrestati tre romeni, Acatrinei Constantin, di 36 anni, Avram Costache, di 22 e Dobre Ionut Georgian, di 19 anni, che avevano poco prima commesso un furto con effrazione nell'Istituto Tecnico Commerciale per il Turismo "Dionigi Panedda".

L'operazione è scattata grazie ad alcune chiamate pervenute sulla linea d'emergenza 112, grazie alle quali la Centrale Operativa del Reparto Territoriale è stata informata della presenza di alcuni individui sospetti che si erano introdotti, scavalcando il muro di cinta, nella scuola e, dopo pochi minuti, si erano allontanate a bordo di un'autovettura bianca. Le pattuglie della Sezione Radiomobile, quindi, sono state fatte convergere nell'area segnalata ed hanno subito individuato l'auto del colore segnalato (una Volkswagen Passat Station Wagon), che è stata raggiunta. Al suo interno vi era il primo dei tre uomini e, nelle vicinanze, gli altri due che avevano con sé una vistosa sacca in plastica. Quindi sono stati bloccati e perquisiti e trovati in di sei computer portatili nella sacca, un palanchino , due grossi cacciaviti ed un coltello a serramanico. Gli immediati riscontri hanno permesso di verificare che i pc erano stati rubati proprio dall'interno della scuola. In particolare, gli autori si erano introdotti da una finestra secondaria con effrazione e poi si sono impossessati del materiale ed avevano cercato di fuggire.

I militari, quindi, visto il quadro complessivo della situazione, hanno dichiarato in arresto i tre stranieri che dopo le formalità di rito sono stati rinchiusi nel carcere di Tempio Pausania a disposizione dell'A.G.