“Finalmente prevale la linea che in Sardegna é stata indicata già nel programma elettorale del 2009, che abbiamo portato avanti e porteremo avanti con coerenza”. Così il presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci ha commentato le parole del ministro Romani, che ha annunciato una nuova strategia energetica nazionale.
“La Sardegna ha già avviato un processo per diventare una regione modello nel campo della green economy, della riduzione delle emissioni di anidride carbonica e delle energie rinnovabili e intende recitare un ruolo da protagonista di una nuova politica che, in linea con gli obiettivi europei, favorisca uno sviluppo sostenibile. Il presidente della Regione si é soffermato anche sul referendum consultivo regionale che sarà celebrato il 15 e il 16 maggio: “Andremo a votare per certificare la volontà del popolo sardo dare una risposta forte a quei fautori del nucleare che in questi mesi hanno fatto riferimento alla nostra Isola come luogo ideale per ospitare le centrali: la Sardegna é una terra che non accetta decisioni imposte dall'alto, che pretende il rispetto del proprio patrimonio ambientale, storico e identitario e che si propone agli altri come modello da seguire”. Red