Non si conoscono ancora i motivi che hanno portato alcuni bambini di sei anni, tra i quali piccoli di etnia rom, ad aggredire brutalmente a calci e pugni un coetaneo fino a ridurlo in gravi condizioni. Sull'episodio indaga la polizia di Stato. Del caso è stata informata la procura per i minorenni anche se gli aggressori, vista l'età, non sono imputabili, così come i genitori.
E' questa la brutta esperienza vissuta da Cristian, il piccolo aggredito in una pausa dalle lezioni in un istituto elementare della periferia sud di Catanzaro.
L'episodio è accaduto venerdi' nell'istituto comprensivo Casalinuovo, dove c'è una consistente comunità rom. Il piccolo, dopo avere subito l'aggressione ha fatto ritorno a casa con il nonno.
Il giorno dopo e' tornato regolarmente a scuola, poi nel pomeriggio di sabato ha avvertito una serie di malori ed è stato portato in ospedale dove è stato sottoposto ad un lungo e delicato intervento chirurgico.
Adesso assieme al piccolo ci sono i genitori, il padre che gestisce un esercizio nella zona e la madre, commessa. Cristian ha anche un fratellino piu' grande di lui e una sorellina di un anno.