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Consiglio Sardegna, riepilogo generale, PL su proroga dei termini della su disposizioni straordinarie per il sostegno dell’economia mediante il rilancio del settore edilizio e per la promozione di interventi e programmi di valenza strategica per lo sviluppo.

Alla ripresa dei lavori, prima di passare allordine del giorno, la Presidente Lombardo ha brevemente commemorato lex consigliere regionale Ferruccio Bertolotti, recentemente scomparso. È “stato un uomo corretto ed aperto, con un profondo senso delle istituzioni - ha affermato la Presidente - sempre molto attento ai problemi della gente. Lombardo ha poi ricordato l’impegno politico ed amministrativo di Bertolotti nel suo partito, la Dc, e in consiglio regionale durante la VI legislatura, rivolgendo ai familiari dello scomparso i sentimenti del più vivo cordoglio da parte di tutta lassemblea. La seduta è stata successivamente sospesa per cinque minuti in segno di lutto.

Al termine della sospensione, è ripreso lesame dell’ordine del giorno e in particolare della proposta di legge 273/A relativa alla proroga di sei mesi del piano casa. La Presidente Lombardo ha dato la parola allAssessore dellUrbanistica Nicola Rassu per la replica.

Dopo aver ringraziato la commissione urbanistica per il suo lavoro, lAssessore ha sottolineato l’importanza degli approfondimenti che dovranno essere effettuati sulla materia, a cominciare dal nuovo disegno di legge presentato dalla giunta già allesame della stessa commissione. Si tratta di un lavoro-ha dichiarato Rassu - aperto al contributo di tutti, della commissione come dell’aula, della maggioranza come dellopposizione. LAssessore, ribadendo che “niente è perfetto ma tutto può essere perfettibile” ha esortato l’aula a guardare al provvedimento senza dogmi intoccabili, guardando solo all’interesse generale, rappresentato dalle istanze di tanti amministratori locali e di numerosi cittadini”. Secondo lAssessore, inoltre, “la legge non tocca minimamente lautonomia dei comuni, che possono negare o autorizzare gli interventi, e cerca di rimuovere i vincoli eccessivi del piano paesistico regionale per consentire almeno un livello minimo di vivibilità dei territori. Quanto poi alle deroghe, erano prevista dallo stesso ppr attraverso lo strumento delle intese, nella quali talvolta si è operato con eccessiva discrezionalità”.

Sulla base di questo scenario-ha proseguito Rassu - la proroga è “indispensabile”, ed apre la strada al contributo che tutta laula potrà dare approvando la nuova legge, come è auspicabile, in poche settimane”.

Conclusa la replica dellAssessore Rassu, la Presidente Lombardo ha messo in votazione il passaggio agli articoli e, su questo punto, ha dato la parola a Luciano Uras (Sel-Comunisti-Indipendentistas) per dichiarazione di voto.

Nel ribadire i concetti espressi in sede di discussione generale,  Uras ha fortemente criticato la legge definendola un accanimento terapeutico su un cadavere, che nessuna proroga potrà riportare in vita e che, soprattutto, non potrà rimediare agli errori commessi fin dallinizio”. Uras ha concluso invitando laula a votare “no” in modo dar tornare la legge in commissione, lunica sede in cui sarebbe possibile apportare correzioni migliorative.

La Presidente Lombardo ha quindi messo in votazione il passaggio agli articoli. Lo scrutinio ha dato il seguente esito: presenti 63, votanti 62, favorevoli 40, contrari 22, astenuti 1. Laula approva.

Dopo la votazione si passa allesame degli articoli. La presidente Lombardo apre la discussione generale sullarticolo 1 e sullemendamento numero 1.

Il primo a prendere la parola è stato  Luciano Uras, capogruppo Sel-Comunisti-Indipendentistas, presentatore dellemendamento che abroga in toto la legge regionale 4 del 2009. Per Uras dopo due anni dal disastro normativo della legge 4, una delle tante leggi che non si attuano,  non si è andati avanti e si sono messi i presupposti per un blocco reale, perché la scelta percorsa è stata quella della deroga, del superamento della regola, fino ad arrivare alla violazione stessa della regola. Secondo il capogruppo se questa maggioranza ha interesse vero a rilanciare anche l’economia del settore edilizio avrebbe utilizzato altri strumenti, avrebbe sistemato l’agenzia regionale per ledilizia abitativa, avrebbe utilizzato tutti i fondi per la realizzazione di nuovi alloggi, avrebbe cominciato un grande piano di risistemazione delle opere pubbliche, avrebbe reso le nostre città vivibili anche per i disabili. La prima cosa da fare è togliere questo pasticcio”.

Gian Valerio Sanna, Pd,  ha attaccato la maggioranza e la giunta per non avere mai  avuto un atteggiamento rispettoso dei valori che stanno alla base del Piano paesaggistico regionale. Passando agli aspetti tecnici della legge 4 e della sua richiesta di proroga Sanna ha specificato come la proposta 273 riguardi la dichiarazione della denuncia di attività. In riferimento all’illegittimità delle norme contenute nella legge 4 Sanna ha ricordato i diversi appelli ai tribunali amministrativi regionali e alle questioni di legittimità poste dalle Procure della Repubblica. Per Sanna “ci sarebbero state altre cose più urgenti come i vincoli Pai nelle zone urbanizzate e l’inadempienza di molti Comuni che ancora non si sono dotati di un Piano urbanistico comunale”. Concludendo l’esponente del Pd ha ricordato come sia necessario “avere cura e passione per il territorio che dobbiamo lasciare a chi verrà dopo di noi.

Anche Carlo Sechi, Sel - Comunisti-Indipendentistas, ha ribadito la richiesta avanzata dal suo capogruppo Uras di abrogazione della legge 4 del 2009. “Vi ostinate su una proposta di legge che ha segnato i tempi mettendo in evidenza tutti i suoi limiti .  ha affermato Sechi - Potevano esserci ben altre proposte, ben altri programmi ma si è scelta una altra strada, anzi un vicolo cieco. Per l’’sponente della sinistra si tratta di  una legge irrecuperabile che ha dimostrato tutto il suo fallimento.  avremmo fatto meglio ha concluso Sechi ad occuparci di ben altre urgenze.

Ha preso quindi la parola il primo firmatario della proposta di legge, Matteo Sanna (Udc-Fli). Intervengo per non vanificare il lavoro fatto dalla Quarta commissione, da me presieduta, sia dai colleghi della maggioranza sia dai colleghi dell’opposizione. Ma non abbiamo certo avuto pressione da amanti del cemento. Ho sentito -  ha affermato Sanna anche Campus utilizzare termini forti, parlare di consiglieri che si fanno abbindolare e di palazzinari. Siamo estranei a questi fatti e se il collega Campus ha prove faccia i nomi alle autorità competenti. Lesponente dellUdc - Fli rispondendo alle critiche mosse da Gian Valerio Sanna (Pd) ha sottolineato che: Siamo convinti che il Piano casa sia uno strumento valido, che sicuramente va migliorato e lo faremo con il supporto dellassessore, con il vostro supporto e imparando anche dai vostri errori. Un provvedimento ha concluso il presidente della Quarta Commissione - giudicato dallAnce Italia il miglior provvedimento in Italia, lunico ad aver prodotto qualcosa di positivo per il rilancio del comparto edilizio. Rammarico è stato espresso invece dallon. Luigi Lotto (Pd) perché a un anno e mezzo dallapprovazione di questa legge poco si è fatto, perché poco si poteva fare. Quello dellAnce è un giudizio di parte, dovuto al fatto che si tratta di una legge permissiva.  Lesponente dellopposizione ha poi fatto lesempio di quella che ha definito la parte più deteriore della legge, ossia costruzioni che dalloggi al domani sono scomparse nel contesto storico in cui erano inserite, senza che il sindaco nel sapesse niente. Lon. Lotto ha ribadito la sua volontà di votare contro la proposta di legge che prevede la proroga di sei mesi per il Piano casa. Il presidente Giuseppe Luigi Cucca (Pd) ha poi dato la parola al capogruppo dellIdv, on. Adriano Salis: Stamattina ho cancellato la mia adesione allemendamento n. 1 e vorrei spiegare perché. Sono convinto - ha detto - che la legge 4 vada sostituita, abrogata è un termine pesante, perché è una legge insufficiente. Quindi allinizio questo emendamento mi sembrava un emendamento giusto. Ho tolto la firma dopo lintervento dellon. Mario Diana, che ha esposto allAula un elemento che a volte dimentichiamo: la sinistra spesso perde consensi perché la propaganda riesce a superare un ragionamento che avrebbe bisogno di tempi e strumenti più ampi. Quindi a torto o a ragione bisogna ricordare che ci sono migliaia di cittadini sardi che sono stati imbrogliati da disposizioni a cui non potranno accedere. Non voglio essere ancora una volta complice di un equivoco ha concluso lon. Salis  -  ossia che il centrosinistra è nemico delle soluzione dei problemi della gente. E stata per me una scelta difficile. Il presidente Cucca, prima di mettere in votazione lemendamento n. 1, ha chiesto il parere della Commissione Urbanistica e della Giunta regionale: da entrambi è stato espresso parere contrario.

Intervenendo per dichiarazione di voto sullemendamento abrogativo presentato dal suo gruppo, Luciano Uras (Sel-Comunisti.Indipendentistas) ha rivendicato lorgoglio della sinistra, quella vera, capace di mantenere una opinione non ideologica, che non si preoccupa di prendere comunque i voti di tutti. Questa legge-ha concluso-è vergognosa e indifendibile. Possiamo discutere su tutto, ma solo dopo aver rimosso lostacolo.

Per Gian Vittorio Campus, del Pdl, che ha annunciato il voto contrario allemendamento la manutenzione straordinaria della legge 4 del 2009 è auspicabile, ed occorre evitare il vuoto legislativo per creare le migliori condizioni, come ha detto lAssessore, per varare una nuova legge al più presto possibile. Polemizzando con Matteo Sanna, presidente della commissione urbanistica, Campus ha citato il vecchio detto della pagliuzza e della trave, a proposito della affermazione dello stesso Sanna di parlare a nome della maggioranza.

Il capogruppo del Pd Mario Bruno ha invece annunciato il voto contrario del suo gruppo. Lo stesso ex Assessore Asunis-ha ricordato-aveva affermato che la legge 4 del 2009 non era un piano casa, che era stato annunciato per un momento successivo, in particolare per il novembre del 2009.

Da allora stiamo ancora aspettando, ha rilevato  Bruno - anche per alcune nostre proposte che lo stesso ex Assessore Asunis riteneva positive: interventi per la prima casa, incentivi per il non finito, edilizia residenziale pubblica. Le differenze con la posizione della maggioranza-ha concluso Bruno, sono quindi molto profonde. Per questo voteremo sì allemendamento e no ad un piano casa finto.

Anche Carlo Sechi si è soffermato sulla necessità dei Piani urbanistici comunali: Se i Comuni avessero approvato i Puc, si sarebbero potute fare tante cose, ha affermato Sechi dichiarando il suo voto favorevole allemendamento presentato dal suo gruppo.

Allo stesso modo Adriano Salis, capogruppo Idv ha annunciato il voto favorevole del gruppo: Non c’è bisogno di una manutenzione della legge ma di una cancellazione totale per rifarla. La legge è assolutamente insufficiente a gestire le problematiche poste dai sardi.

Angelo Stochino, Pdl, è intervenuto per esprimere il suo voto contrario, insieme a Franco Meloni, Riformatori sardi-Liberaldemocratici e Matteo Sanna, Udc-Fli.

Gian Valerio Sanna ha invece annunciato il voto favorevole.

 

La presidente Claudia Lombardo ha messo in votazione lemendamento che è stato bocciato con 41 voti contrari, 22 a favore e 1 astensione.

Approvato invece larticolo 1 della proposta 273/A sulla proroga dei termini della legge regionale 4 del 2009.

 

Luciano Uras (Sel Comunisti Indipendentistas) è intervenuto sullarticolo 2 della Proposta di legge273/A, ossia sullentrata in vigore. Il tema vero, che non abbiamo affrontato, è che non abbiamo una regolazione oggettiva in materia di territorio che aiuti anche limprese. Abbiamo, ha ragione Campus, - ha sottolineato Uras - soltanto occasionali favori e quando cerchiamo di fare regolazioni serie, complessive, le Giunte e le maggioranze anche politiche crollano, colpite dal tentativo di regolare questa materie. Noi abbiamo chiuso la scorsa legislatura proprio cercando di regolare questa materia. Uras ha elencato le crisi che attanagliano la Sardegna accusando di presunzione la Giunta regionale e di incapacità di governo tutta la maggioranza.

La presidente Lombardo ha poi dato la parola Roberto Capelli (Gruppo Misto): Stiamo discutendo la proroga di una legge che non ha prodotto i risultati auspicati, ma è anche vero che non ha fatto neanche danni. Voi del centrosinistra avete chiuso la scorsa legislatura anticipatamente cadendo proprio sullUrbanistica, mentre il centrodestra ha vinto le elezioni anche puntando sullUrbanistica e, in particolare, promettendo la modifica del Ppr, che ancora però non è stata fatta. Capelli ha esortato tutti i colleghi, di maggioranza e opposizione a non farsi coinvolgere dalle logiche romane che a noi sardi non riguardano. E sulla Proposta di legge in discussione ha proseguito: Perché confrontarci su una cosa inesistente, votiamo questa proroga e andiamo avanti. Ci confronteremo sul Piano Casa 2 e poi anche sulle infrastrutture. Capelli, in conclusione, ha esortato tutti a un moto dorgoglio accusando il presidente della Giunta, ma anche la maggioranza e lopposizione di debolezza che non rispecchia lo spirito battagliare delle donne e degli uomini della Sardegna.

La presidente del Consiglio, Claudia Lombardo, ha poi messo in votazione larticolo 2 del Pl 273/A, che è stato approvato. Subito dopo è stata approvata anche lintera Proposta di legge con 38 voti favorevoli, 22 contrari e 1 astenuto. (Segue) Red