L'assessore regionale della Sanità, Antonello Liori, commentando le parole di Maria Grazia Caligaris, presidente dell'associazione "Socialismo diritti riforme", ha dichiarato: "Per il passaggio della sanità penitenziaria al Sistema sanitario regionale, la Regione ha già compiuti i passi di sua competenza dallo scorso mese di dicembre ed è ancora in attesa che il Consiglio dei Ministri approvi il Decreto, predisposto dalla Commissione paritetica Stato-Regione, per poi trasferirlo alla firma del Presidente della Repubblica".
"L'ho segnalato recentemente - ha sottolineato l'assessore - anche in occasione dell'audizione con la 'Commissione parlamentare di inchiesta sull'efficacia e l'efficienza del Servizio sanitario nazionale'. Solo così si renderà effettivo il passaggio e potranno considerarsi operative le competenze che lo Stato ha assegnato alle Regioni".
"Per quanto riguarda l'accoglienza dei circa 50 sardi detenuti negli Ospedali psichiatrici giudiziari (Opg), abbiamo già ipotizzato un progetto di accoglienza ed un'apposita commissione si riunirà a breve per ultimarne i contenuti - ha aggiunto l'assessore Liori - Anche se lo Stato è in ritardo con il versamento della quota promessa, la Regione è pronta ad anticipare per ricevere in tempi brevi, in apposite strutture sociali territoriali, i 9 detenuti che sono stati dichiarati dimissibili. Però, dobbiamo ancora effettuare un accertamento della loro effettiva pericolosità sociale. Il progetto prevede la costruzione di strutture che siano alternative all’Opg e che possano gestire le esigenze ed i problemi dei detenuti/pazienti, considerando adeguatamente i vari livelli di pericolosità".
"Esiste già la disponibilità di fondi nazionali pari a 3 milioni di euro, ma per queste strutture sono intenzionato a chiedere maggiori finanziamenti statali. Infatti, ancor più in questi casi, non possiamo trascurare la finalità riabilitativa e di recupero sociale della detenzione. Per farci trovare pronti, ho anche attivato un servizio di psichiatria forense presso la Asl 8 di Cagliari e presto lo faremo anche alla Asl 1 di Sassari. Infine, - ha concluso Liori - mi preme smentire con forza l'ipotesi che questi detenuti possano finire nel carcere di Tempio Pausania o in qualsiasi altro carcere, che non è la struttura idonea per ospitarli, neanche se si trattasse di un carcere dismesso". Red.