“Prima di essere italiani siamo sardi. Sa Die de sa Sardigna cade nel bel mezzo dei festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia. Questo deve stimolare un momento di riflessione e autocoscienza per la nostra comunità isolana. Non è solo un legame funzionale e momentaneo tra due festività più o meno sentite, perché misurare e capire che cosa significa essere sardi, italiani ed europei oggi, significa esattamente stabilire qual è il nostro ruolo, che peso avranno le nostre classi dirigenti, quale sarà il nostro futuro sociale ed economico in Europa, nel Mediterraneo e nel mondo. Significa definire chi siamo noi sardi, in quale contesto ci muoviamo, dove vogliamo andare”. Lo ha detto l’assessore regionale alla Cultura, Sergio Milia, presentando il ricco cartellone di avvenimenti per celebrare la Festa del Popolo Sardo.
“Crediamo di aver compiuto uno sforzo finanziario notevole - ha sottolineato l’assessore Milia - tenendo conto delle ristrettezze economiche del nostro assessorato e della Regione. Tra le pieghe del bilancio e soprattutto sfruttando fondi non spesi che rischiavano di andare perduti, abbiamo investito per la festa del 28 aprile circa 300 mila euro, per una miriade di avvenimenti che coinvolgono Comuni, Province e ovviamente le scuole, per coinvolgere gli studenti. Il 28 aprile, Festa de su populu sardu, come previsto dal calendario scolastico regionale, le scuole resteranno chiuse”.
Questo il calendario delle manifestazioni predisposto in collaborazione con l’associazione “Premio Ozieri di letteratura sarda”:
Cagliari (mercoledì 27)
10,30 - ERSU - Cineteatro Nanni Loy - via Trentino, 2
Incontro con le scuole primarie del territorio alla presenza dell’Assessore della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Sergio Milia. Presentazione di opere didattiche, attività di animazione, premiazioni, nell’ambito della selezione pubblica “Raccontaci Sa Die / Conta nos Sa Die / Tell Us Sa Die”, dell’Istituto di Istruzione Superiore “G.Galilei + C.Contini” di Oristano, della Direzione Didattica Statale “G. Dessì” di Villacidro, delI’Istituto Comprensivo “Monsignor Saba” di Elmas, dell’Istituto Tecnico Ind.le “D. Scano” di Monserrato
giovedì 28
10,30 - Biblioteca regionale - viale Trieste, 137
Cerimonia celebrativa con la partecipazione del Presidente della Regione Autonoma della Sardegna Ugo Cappellacci, dell’Assessore della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Sergio Milia, del Presidente dell’VIII Commissione Consiliare Attilio Dedoni e dei membri dell’Osservatorio Regionale per la Cultura e la Lingua sarda dalle 10,00 alle 19,00 – Cittadella dei musei – Padiglione della Collezione Cocco Esposizione di pubblicazioni, depliants e calendari e proiezione dei film dell’ISRE in lingua sarda dalle 18,00 alle 24,00 - Piazza Palazzo
Festa popolare e rassegna di gruppi musicali
Programma: Allestimento di un progetto musicale, “viaggio ideale” nell'isola del canto e della musica, per mezzo delle principali espressioni musicali della Sardegna (canto logudorese e gallurese a “boghe chiterra e fisarmonica”, mottetti desulesi, canto a tenore della Barbagia, gòcius, versus e cantus a curba e gòcius del Campidano e del Sulcis), e nel contempo, rievocazione delle fasi salienti delle vicende storiche legate alla sollevazione popolare antifeudale, la cacciata dei piemontesi e le principali vicende che hanno caratterizzato la storia dell'isola alla fine del Settecento. Il pubblico sarà coinvolto nei balli dai gruppi musicali, animatori e insegnanti di danze popolari.
Presentazione dello spettacolo in lingua sarda: Emanuele Garau e Paola Pilia.
Artisti: Tenores “Monte Bannittu di Bitti”, quartetto “Logudoro”: voci Franco e Gianni Denanni, chitarra Tore Matzau, fisa Davide Caddeo, “cantadori” campidanese Francesco Piria con Ignazio Laconi (chitarra), Enrico Frongia, duo launeddas del Sarrabus con Andrea Pisu e Giancarlo Seu, gruppo di strumentisti “sonadores” di Oristano con Paolo e Vanni Masala e Andrea Pisu, gruppo di balladores “Toccos de allegria” di Cagliari, NUR, Getsemani, Sandalia, Coro di Sant’Efisio di Capoterra.
Voci recitanti: Clara Farina e Gianluca Medas
Nuoro - venerdì 29 –
Auditorium dell’ISRE - via Mereu, 56
S’Isre Pro Sa Limba
dalle 9,00 alle 19,00 - Esposizione di pubblicazioni, depliant e calendari, proiezioni dei film dell’ISRE in lingua sarda, letture di G. Carroni di brani tratti da Elias Portolu di G. Deledda in nuorese e da Mannigos di memoria di A. Cossu, editi dall’ISRE
17,00 - Presentazione del Vocabolario sardo di Pietro Casu on line
Oristano - venerdì 29
17,30 - Hospitalis Sancti Antoni - via S. Antonio
Convegno a cura dell’ISTAR – Comune di Oristano dal titolo La memoria, il Giudicato d’Arborea e il risveglio della Nazione Sarda alla vigilia del 28 aprile 1794
Sassari - sabato 30
9,30 -Teatro Verdi - via Politeama
Incontro con le scuole secondarie del territorio alla presenza dell’Assessore della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Sergio Milia e delle autorità cittadine e provinciali, introduzione storica con lettura di brani ed esecuzione di “Procurade e moderare”, “Cunservet deus su re” e “L’inno della Brigata Sassari” dell’organettista Inoria Bande, premiazione - nell’ambito della selezione pubblica “Raccontaci Sa Die / Conta nos Sa Die / Tell Us Sa Die” - del Liceo Ginnasio “Azuni”, i cui allievi reciteranno il testo teatrale premiato, dal titolo “Terra Madre – Contende Sas Dies” compendio di tematiche storiche e naturalistiche della Sardegna; sfilata finale degli allievi presenti per le vie della città preceduti dagli sbandieratori dell’IPIA con omaggio al monumento di G. M. Angioy.
In collaborazione con il Comune di Sassari – Assessorato Sviluppo locale e Politiche Culturali e l’Amministrazione provinciale di Sassari – Assessorato Politiche Culturali, Sociali, Giovanili e delle Pari Opportunità e Istruzione:
dalle 11,00 alle 12,30 nelle piazze del Rosario, Azuni, Tola, Pescheria – COROS, esibizione corale itinerante
dalle 16,30 alle 23,30 – Piazza d’Italia – COROS, concerto di 38 Cori della tradizione sarda: Coro di Abbasanta, Coro di Aglientu, Coro “Amici del canto sardo”, Coro “Antoninu Paba”, Coro di Arbatax, Coro “Baronia”, Coro “Boghes noas”, Coro “Bonu ‘ighinu”, Coro “Donu Reale”, Coro Femminile Eufonìa, Coro di Florinas, Coro “Gabriel” di Tempio, Coro di Gusana, Coro de Iddanoa M. Leone, Coro di Iglesias, Coro di Ittiri, Coro “Lachesos”, Coro Polifonico Laconese, Coro di Lula, Coro “Città di Macomer”, Coro “Maurizio Carta”, Coro “Monte Gonare”, Coro di Nulvi, “Coro Olbia Folk Ensemble”, Coro di Ozieri, Coro “Paulicu Mossa”, “Coro de Piaghe”, Coro “Priamo Gallisay”, Coro “S. Sabustianu”, Coro “Santu Atzei”, Coro “Su Condaghe”, Coro “Su Cuncordiu Sinniesu”, Coro “Tasis”, Coro “Terra mea”, Coro di Uri, Coro di Usini, Coro “Su Cuncordu banaresu”, Coro “Vohes de Onne”
Presentazione dello spettacolo in lingua sarda: Giacomo Serreli e Tonino Sanna Commento musicologico: Antonio Deiara
Direttore artistico: Mauro Lisei
Manifestazioni celebrative, laboratori, seminari e attività teatrali, finanziate nell’ambito della L.R. 44/93, a cura dei Comuni di Alghero, Ardara, Fluminimaggiore, Gavoi, Norbello, Perfugas, Putifigari, Sadali, Sanluri, Sennariolo, Sestu, Siniscola, Siurgus Donigala, Thiesi, Tonara, Tuili, Unione dei Comuni del Parteolla e del Basso Campidano, Villaspeciosa e delle Province del Medio Campidano e di Oristano delle Direzioni didattiche di Assemini e Villacidro, Convitto nazionale Canopoleno di Sassari, Istituti comprensivi di Elmas, Galtellì, Ghilarza, Thiesi, Tonara, Istituto tecnico “L. Oggiano” di Siniscola, Istituto tecnico industriale “G. M. Angioy” di Sassari e “D. Scano” di Cagliari - Monserrato, Istituto Calasanzio di Sanluri, Istituto d’istruzione superiore “G. Manno” di Alghero, “G. Galilei” e “C. Contini” di Oristano, Liceo artistico ”B. Cellini” di Cagliari, Liceo Ginnasio “G. Asproni” di Nuoro, “Siotto Pintor” di Cagliari, “D.A. Azuni” di Sassari, Liceo scientifico “E. Fermi” di Alghero, Nuovo Collegio della Missione di Cagliari, Scuola dell’infanzia e primaria “N.S. della Mercede” di Cagliari, Scuola media “U. Foscolo” e “G. Manno” di Cagliari, “C. Nivola” di Assemini, “G. Deledda” di Ozieri, “G. Biasi” e “Brigata Sassari” di Sassari, Scuola Pitagora di Sassari e di numerosi circoli di emigrati sardi. Com