Questa mattina, a Cagliari, l'assessore del Lavoro, Franco Manca, ha presentato il primo bando 2011 sull’apprendistato professionalizzante che si pone l'obiettivo di rilanciare l’apprendistato in Sardegna per incrementare i livelli occupazionali a favore dei giovani, delle donne nelle piccole e medie imprese, anche in quelle che operano in zone interne e a rischio spopolamento.
Il provvedimento dà concreta attuazione agli indirizzi di programmazione dell’offerta formativa regionale, condivisi con le 25 sigle (tra associazioni datoriali e sindacali) che avevano sottoscritto il protocollo d’intesa il 29 giugno 2010. In questo senso, la Sardegna è la prima Regione in Italia in cui un accordo nell’ambito dell’apprendistato accoglie e sintetizza le posizioni di rappresentanze diverse: anche altre amministrazioni avevano promosso e sottoscritto intese, ma solo con alcune parti (ad esempio nell’artigianato oppure nel commercio) o separatamente con ognuna di esse.
"Il bando – ha spiegato l’assessore Manca - recupera risorse finanziarie per quasi 8 milioni di euro inutilizzate dal 2006 e che rischiavano di essere restituite. Grazie al contributo, alla collaborazione e alla concretezza di tutti i firmatari del protocollo, prova questa di una forte coesione sociale, si è riusciti a mettere di nuovo in campo questi fondi, che saranno fondamentali per far ripartire l’apprendistato".
"Il bando, per il biennio 2011-2012, ha l’obiettivo di formare 1500 apprendisti e almeno 500 tutor aziendali, favorendo l’inserimento qualificato nel mondo del lavoro di giovani di età tra i 18 e i 29 anni attraverso una formazione sul lavoro e l’acquisizione di competenze di base e tecnico-professionali".
Secondo una prima stima, saranno coinvolte tra le 500 e le 700 imprese, specie quelle con meno di 15 dipendenti, che non hanno la possibilità di formare direttamente i propri apprendisti (piccole e medie imprese, micro-imprese) e necessitano quindi maggiormente del supporto pubblico. Per questo primo bando sono a disposizione quasi 4,8 milioni di euro. Cinque i macrosettori produttivi prioritari individuati: commercio, artigianato, edilizia, industria, turismo e servizi.
Nel processo formativo degli apprendisti e nell’incontro tra domanda offerta di lavoro un ruolo importante lo avranno gli enti bilaterali, organismi paritetici costituiti dalle associazioni sindacali e datoriali maggiormente rappresentative, e ai quali vengono affidati compiti che riguardano la gestione delle azioni di promozione e sensibilizzazione, di verifica e monitoraggio delle azioni formative realizzate. Anche in questo caso la Regione Sardegna è la prima in Italia ad affidare agli enti bilaterali la regolazione non di una singola parte, ma dell’intero processo formativo degli apprendisti.
Il bando dell’apprendistato è consultabile sul sito internet della Regione Sardegna (Assessorato del Lavoro, sezione Bandi e gare). A breve anche il portale Sardegna Lavoro sarà aggiornato con tutta la nuova documentazione in materia. Red.