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Turismo: Crisponi, ecco cosa è il “bonus sardo vacanza”

La Giunta regionale, ha spiegato l’assessore Luigi Crisponi durante la conferenza stampa a margine dell’inaugurazione di Bitas - ha deciso di destinare 2 milioni di euro al progetto ‘Bonus Sardo Vacanza’, che si sostanzia nel riconoscimento di una sorta di rimborso delle spese di viaggio ai cittadini dell’Unione Europea che usufruiranno del trasporto navale per visitare la Sardegna. Il rimborso andrà da un minimo di 60 a un massimo di 90 euro, e potrà fruito da passeggeri, minimo due persone e massimo tre, che soggiornino almeno tre notti nell’Isola.

“Il progetto – ha chiarito l’esponente dell’Esecutivo Cappellacci - è perfettamente coerente con le strategie della giunta indicate nel Piano Regionale di Sviluppo e indirizzate a favorire l’estensione della stagione turistica, attraverso l’attivazione di strumenti immediatamente praticabili per favorire i flussi turistici verso la Sardegna in periodi meno favorevoli. ‘Bonus Sardo Vacanza’, inoltre – ha aggiunto Crisponi - è un utile strumento di contrasto alle note difficoltà legate ai recenti aumenti tariffari del trasporto marittimo, con l’obiettivo di svolgere una decisa azione di promozione dell’intero territorio della Sardegna e di rilancio delle prenotazioni nel comparto turistico”.

Il rimborso è indirizzato ai cittadini della Comunità Europea che visiteranno la Sardegna nel periodo compreso tra il 2 maggio e il 3 luglio prossimi, e che avranno soggiornato per almeno tre notti esclusivamente in strutture ricettive classificate ai sensi della legge regionale n. 22/84.

Le risorse saranno messe a disposizione dall’assessorato regionale del Turismo e dall’agenzia Sardegna Promozione, che parteciperanno ciascuna per un milione di euro.

Saranno coinvolte, per agevolare la contribuzione anche sotto il profilo burocratico/amministrativo, le associazioni di categoria delle imprese maggiormente rappresentative del settore turistico e le associazioni dei consumatori. Ad esse sarà affidato, nei punti di imbarco (cioè i porti di Cagliari, Olbia, Golfo Aranci, Porto Torres e Arbatax), il servizio consistente in un desk con operatori, dedicato alla ricezione dei visitatori in ripartenza. Questi, per poter usufruire del bonus, dovranno presentare il biglietto di viaggio in originale, la ricevuta, sempre in originale, della struttura ricettiva dove hanno soggiornato che attesti il numero delle persone che posso accedere al bonus (minimo 2 e massimo 3) e del minimo delle 3 notti trascorse.

Il rimborso sarà accreditato dalle associazioni di categoria convenzionate entro 10 giorni dalla presentazione della richiesta. Red