Si è conclusa pochi giorni fa, a Sassari, una complessa attività di polizia economico-finanziaria del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Sassari che ha individuato un gruppo di aziende di Porto Torres (SS) che hanno frodato il Fisco per ben 16 milioni di euro.
Le indagini andavano avanti da sei mesi, durante i quali sono stati esaminati i movimenti bancari di quatrro aziende. Le ricerche hanno infatti portato alla luce il fatto che le fatture commerciali non rispecchiavano le attività aziendali reali.
Un produttore, uno stoccatore, un’azienda di trasporto merci ed un rivenditore, legati da rapporti commerciali, emettevano ed utilizzavano fatture false (fatture per operazioni inesistenti – F.O.I.). Inoltre, per sviare i controlli, venivano anche disposte numerose operazioni bancarie per far sì che le contabilità aziendali, ad un primo approccio, apparissero regolarmente tenute.
Le fiamme gialle hanno però rilevato un'evasione fiscale per oltre 14.000.000 euro di ricavi e di I.V.A. (Imposta sul Valore Aggiunto) per oltre 2.000.000 di euro. Come disposto all'Autorità Giudiziaria, i militari hanno sequestrato beni mobili e immobili, quote societarie e conti correnti bancari degli evasori per un valore di 2.800.000 euro.