“I toni utilizzati sulla questione caro-traghetti, troppo aggressivi per Confitarma, sono stati fin troppo pacati”. Così il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, ha replicato alle dichiarazioni degli operatori della Confederazione degli armatori.
“La vera, ingiusta aggressione è stata quella alla libertà di circolazione e alla libertà di impresa dei Sardi, compiuta attraverso un aumento delle tariffe delle collegamenti marittimi che penalizza fortemente i residenti, gli emigrati, i turisti e gli operatori economici. Sulla questione – ha evidenziato Cappellacci, che nel mese di marzo aveva convocato un tavolo tecnico con tutti i principali vettori marittimi - abbiamo già cercato invano il dialogo con le principali compagnie di navigazione.
Nessuno può pensare di limitare la libertà di movimento dei singoli cittadini, né di pregiudicare le possibilità di sviluppo economico di un’Isola. La nostra – ha concluso Cappellacci – non è altro che legittima difesa.” Red