“Si ha come l’impressione che il Governo nazionale e l’ultima manovra della Giunta regionale siano un po’ come chiudere la stalla quando i buoi sono già scappati. un provvedimento tardivo e senza alcuna garanzia, quando ormai anche le scelte turistiche degli italiani sono definite da mesi e poco si potrà fare per recuperare la perdita.
Incredibile come già dal 2007 le nostre richieste e persino i nostri suggerimenti, come deputati del centro sinistra siano rimasti inascoltati, ed ora dopo aver chiesto per anni, accordi chiari,, come anche il bando internazionale, si arrivi ad una situazione precaria come quella di oggi.
Il Governo fino ad ora non ha fatto nulla, ignorando anche l’ultimo provvedimento di gennaio, nulla né per la continuità territoriale sarda e nulla per la salvaguardia dei livelli occupazionali.
Riteniamo pertanto che la proposta del Governatore di utilizzare la Saremar, compagnia di navigazione regionale, per il noleggio di navi per contrastare i prezzi dei traghetti da e per la Sardegna, sia semplicemente un palliativo, tra l’altro tardivo, per sopperire al rischio di cartello della compagnia e ancora una volta alla disastrosa inefficienza del Governo”. Red