Giampiero Muroni, presidente dell'associalzione politica e culturale "LibertAria Sassari Viva", in merito all'invito dell'amministrazione locale rivolto a E.On di fornire lo sponsor alla Dinamo basket, ha dichiarato: "La richiesta di sostegno economico a favore della squadra di basket cittadina, avanzata ai vertici della società E-On dal Sindaco di Sassari, ci appare non consona al rapporto che deve esistere tra un’Amministrazione locale e una grande impresa che opera nel territorio e che è attualmente impegnata a risanare l’inquinamento recentemente prodotto".
"Non sottovalutiamo - ha proseguito Muroni - il ruolo svolto dallo sport nella promozione e nella valorizzazione di immagine di una comunità e se E-On decidesse di farsi pubblicità con le magliette della Dinamo ne saremmo contenti, ma considerare la sponsorizzazione – che è operazione commerciale tra privati – come "risarcimento parziale" di un danno fatto a un patrimonio pubblico come l’ambiente, rappresenta una confusione di piani del tutto inopportuna. Si confermerebbe infatti una logica compensatoria che spesso ha caratterizzato il ruolo delle imprese (grandi o piccole) per cui – ad esempio – è stato possibile "rimborsare" i danni all’ambiente, che nessuno rappresenta, con l’assunzione di maestranze, il pagamento di opere pubbliche o con altri "mecenatismi". Una "licenza di inquinare" che tanti danni ha provocato e che è l’esatto contrario della libertà e della responsabilità sociale d’impresa".
"Ci auguriamo - ha sottolineato in chiusura il presidente - che il Sindaco voglia precisare meglio il senso delle proprie affermazioni, anche al fine di eliminare il vago sapore elettoralistico che in genere hanno le "invasioni" dei politici nel campo del tifo sportivo". Com.
