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A Cagliari ultimi appuntamenti con “Forma e poesia nel jazz”.

Rettilineo finale per la quattordicesima edizione di “Forma e poesia nel jazz”: la rassegna organizzata a Cagliari dall'associazione culturaleShannara saluta infatti il suo pubblico sabato sera (7 maggio) con il consueto incontro conviviale in programma anche quest'anno alla Galleria d'arte Paola Frau, nel quartiere di Castello (in via Lamarmora, 141/143).  Ad Alessandro Mura (sax), Mauro Mulas (piano) e Alessandro Atzori(contrabbasso) il compito di accompagnare in musica la serata con inizio alle 21 e ingresso libero.

Domani (giovedì 5 maggio), intanto, l'ultimo concerto in calendario al Teatro Massimo porta sul palco il T.N.T. Quartet di Rosario Bonaccorso, contrabbassista fra i più apprezzati del jazz nostrano, con un programma musicale che presenta i brani del suo nuovo disco, “In cammino”, in uscita proprio questo mese. Carica energetica, raffinatezza e poetica dei contenuti compositivi, sono le prerogative di un organico che, accanto al leader, schiera Andrea Pozza, pianista elegante e sensibile dall’esperienza trentennale, Nicola Angelucci, giovane batterista ma con una carriera già rispettabile, e uno special guest del calibro di Fabrizio Bosso, uno tra i migliori trombettisti della scena jazzistica nazionale e internazionale. 

Si comincia, come sempre, alle 21. I biglietti, a 15 euro (più 2 euro di diritti di prevendita), si possono acquistare attraverso il circuito Greenticket, al Box Office di Cagliari (tel. 070657428) e da Sarconline (tel. 070684275). 

Prima del concerto, consueto “Aperitivo in rosso” nel foyer alle 19:30.

Cinquantatré anni, siciliano di nascita ma trapiantato prestissimo in Liguria, Rosario Bonaccorso muove i primi passi nel mondo della musica da ragazzo, suonando il basso elettrico con una sua rock band con cui, diciassettenne, vince un importante premio nazionale per gruppi emergenti, il “Monzino d’Oro”.

Al contrabbasso e al jazz approda a vent'anni, ispirato dall'ascolto di due virtuosi come Eddie Gomez e Scott La Faro. Inizia a studiare lo strumento da autodidatta conseguendo in breve tempo due borse di studio e facendo esperienza con importanti gruppi della scena ligure. La scoperta di Ron Carter, per anni un suo punto di riferimento stilistico, e poi degli altri grandi che hanno tracciato l’evoluzione del linguaggio contrabbassistico contemporaneo - come Charles Mingus, Oscar Pettiford, Paul Chambers, Ray Brown, Charlie Haden – sono il necessario presupposto per lo sviluppo di un proprio stile personale.

Il debutto sulla scena nazionale avviene nel 1982 al Festival internazionale del CIAK di Milano al fianco di Franco Ambrosetti, Daniel Humair e Dado Moroni, primi di una lunga e prestigiosa serie di musicisti con cui Rosario Bonaccorso avrà modo di suonare negli anni successivi fino a mettersi in luce fra i più rappresentativi contrabbassisti europei. Dal 1997 ha collaborato stabilmente nella band di Stefano di Battista, nei gruppi di Enrico Rava, nel progetto Milestones con Gino Paoli, Flavio Boltro, Danilo Rea e Roberto Gatto, nel Trio Visions con il cagliaritano Bebo Ferra e Fabrizio Sferra, nei gruppi di Eric Legnini, di Roberto Gatto, di Dado Moroni, di Francesco Cafiso. Sono solo alcuni dei grandi nomi con cui Rosario Bonaccorso è stato ed è tuttora impegnato, in studio di registrazione e sui più prestigiosi palchi internazionali. E poi le decine di musicisti americani ed europei incrociati nell'arco di quasi tre decenni di attività: musicisti del calibro di Elvin Jones, Benny Golson, Billy Cobham, Pat Metheny, Michael Brecker, Stefano Bollani, Joe Lovano, Gato Barbieri, James Moody, Lee Konitz, Dianne Reeves, Clark Terry, Jon Faddis, Charles Tolliver, Tony Scott, Slide Hampton, Kenny Barron, Cedar Walton, fra i tanti. 

Da un'esperienza così ampia nasce il gruppo a suo nome con cui ha realizzato gli album “Travel Notes” del 2009 e “In cammino”, in uscita proprio questo mese di maggio: titoli che evocano il percorso umano e artistico, fatto di anni spesi a suonare in giro per il mondo, da cui nasce il materiale musicale.

Oltre ai tanti impegni professionali, da quindici anni Rosario Bonaccorso organizza e dirige ogni estate, in giugno, uno tra gli appuntamenti musicali più interessanti del panorama nazionale: il PercFest di Laigueglia. La manifestazione racchiude in sé l’importante festival jazz “Suoni, sogni e immagini nelle notti di mezza estate” e il “Memorial Naco”, appuntamento europeo delle percussioni dedicato alla memoria del fratello, Giuseppe “Naco” Bonaccorso, indimenticabile percussionista tragicamente scomparso nel 1996. Red-com

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