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f1 – Gp Turchia

Ancora Vettel davanti a tutti, ancora una gara dominata dall'inizio alla fine dal tedesco della Red Bull. Ma dietro al campione del mondo, si vede finalmente una Ferrari in grado di combattere, se non ancora per il primo posto, per la piazza d'onore. Proprio il lungo entusiasmante duello per il secondo posto tra Fernando Alonso e l'altro pilota della Red Bull, Mark Webber, è la novità del Gp della Turchia.

Sulla pista di Istanbul, la vittoria di Vettel, dopo la conferma delle prestazioni nelle qualifiche e la pole conquistata, non era in discussioni a meno di errori o incidenti. Ma la battaglia che si è sviluppata alle spalle del pilota della Red Bull è stata entusiasmante. E per la Ferrari finalmente segna un passo avanti che può alimentare qualche speranza di tornare in corsa per il successo. Anche Massa ha mostrato per metà gara di poter migliorare, anche se poi è finito fuori dai primi dieci.

In realtà Alonso il secondo posto l'ha conquistato e difeso a lungo in gara. Dopo averlo strappato a Webber al 30esimo giro, ha respinto gli attacchi fino a cinque giri dalla fine. Lo spunto maggiore in velocità della Red Bull non gli ha permesso di concretizzare un controsorpasso, tentato comunque fino alla fine. Basta questo e basta anche vedere la McLaren di Hamilton (l'inglese aveva perso posizioni già al via per una frenata troppo lunga in curva) alle spalle, per confortare Stefano Domenicali: «Credo sia stata una bellissima gara per Fernando. Siamo partiti con scelte giuste per gomme estrategie. Certo, loro avevano un set di gomme nuove in più... Scelte diverse, ma è importante aver ripreso il cammino giusto. E' stata una gara tirata, con tanti sorpassi, tanti pit stop... forse anche troppi».

Concorda anche Alonso, felice di un duello così tirato nonostante sia sfuggito il secondo posto. Sì, ora siamo più vicino. Arrivare a un confronto ravvicinato con la Red Bull conforta, vuol dire abbiamo migliorato. IL sorpasso alla fine: in quel momento io avevo una situazione di degrado degli pneumatici un po' peggiore rispetto a Webber, E così mi ha passato. Esattamente il contrario di quello che era successo quando l'ho sorpassato io». Alonso già al via aveva migliorato la propria posizione (da quinto a quarto dopo l'errore di Hamilton).

Aveva poi superato Rosberg per guadagnare il podio e tentare l'assalto al secondo posto. Battaglia anche per Massa che dal decimo posto era risalito al settimo trovandosi poi a contendere il quinto posto ad Hamilton. Un quasi «scontro» ai box lo ha visto perdente. Peccato, avrebbe potuto cambiare la sua gara.