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Pisapia a Milano stravince al primo turno.

Il candidato del centrosinistra a sindaco di MilanoGiuliano Pisapia conserva il suo vantaggio sul sindaco uscente e candidato del centrodestra Letizia Moratti. Quando sono state scrutinate 1112 sezioni su 1.251, i dati del Viminale assegnano a Pisapia il 48,07% dei voti contro il 41,56% della Moratti.

A Torino lo scrutinio di 800 sezioni su 919 assegna a Fassino il 56,7% dei voti. I dati del Viminale vedono il candidato del centrodestra Michele Coppola con il 27,3% dei voti, mentre il 5,0% va all'esponente del Movimento 5 stelle Vittorio Bertola e il 4,8% al candidato del Terzo Polo Alberto Musy.

Il candidato del centrosinistra a sindaco di BolognaVirginio Merola continua a 'navigare' sulla soglia della metà dei voti, con grande incertezza dunque sull'elezione al primo turno o sul ricorso al ballottaggio. Quando sono state scrutinate 429  sezioni su 449, i dati del Viminale danno Merola al 50,52% mentre il candidato del centrodestra Manes Bernardini resta fermo al 30,36%, con Massimo Bugani esponente del Movimento 5 stelle al 9,5%.

L'affluenza alle urne per le amministrative a Torino è stata del 66,5%, contro il 64,7% della tornata elettorale precedente. Il dato, diffuso dal Comune, rappresenta la prima proiezione realizzata non appena chiusi i seggi.

 Su 608 sezioni scrutinate su 886 nella corsa per il sindaco di Napoli sarebbe in testa Gianni Lettieri (Centrodestra), con il 38,31%, mentre Mario Morcone (Centrosinistra) si attesterebbe al 19,8%. Luigi De Magistris (Idv e altri) sarebbe invece al 27,16%.

"Una iniezione di adrenalina". Così Giuliano Pisapia, candidato sindaco del centrosinistra a Milano, ha commentato su Twitter le prime proiezioni che danno per certo il ballottaggio. "Prima proiezione, campione 5%: 45% Pisapia 44% Moratti. E' solo la prima - è scritto sul suo profilo - ma è una iniezione di adrenalina".

"Certi del fatto che possiamo parlare di ballottaggio sicuro - scrive il portavoce del candidato, sulla pagina Twitter di Pisapia - continueremo con convinzione ed entusiasmo la campagna".

"Sarà la Milano del futuro, esempio per tutta Italia", ha detto Giuliano Pisapia al Teatro Elfo-Puccini dove si sono raccolti i suoi sostenitori. Pisapia ha ricordato come i suoi concorrenti avessero giudicato questo risultato "prima impossibile, poi improbabile, ora altamente probabile". 

 Pisapia si è detto certo che al ballottaggio la fiducia dei milanesi raccolta oggi "aumenterà e porterà il consenso a oltre quel 51% che serve per cambiare Milano".

"E' un segnale molto forte che dobbiamo saper cogliere": è questo il primo commento di Letizia Moratti sul voto del primo turno.

"Credo sia importante dire che da Milano deve ripartire una fase nuova della politica del centrodestra in grado di riaggregare tutte le forze realmente moderate della nostra citta"'. Adesso si andrà al "ballottaggio che e' una fase nuova. Dobbiamo parlare di cose concrete".

Sono circa 8.600 le preferenze raccolte dal presidente del consiglio Silvio Berlusconi quando sono state scrutinate circa un terzo delle sezioni a Milano,
dove rappresentava il primo nome nella lista del Popolo della Libertà a sostegno del sindaco uscente Letizia Moratti. In 421 sezioni sulle 1251 totali, il premier ha ottenuto 8.681 voti 'personali'. Nella lista segue, a distanza, l'attuale vicesindaco Riccardo De Corato (circa 1.800). Un risultato di molto inferiore al record di 50mila preferenze che il presidente del Consiglio conseguì come capolista di Forza Italia per il Consiglio Comunale nel 2006.

 L'affluenza alle urne per le elezioni provinciali, secondo i dati del Viminale, è del 59,63 per cento. La percentuale è in calo dell'1,25 rispetto alla precedente tornata elettorale quando era stata del 60,88 per cento.

Per le elezioni comunali la percentuale di votanti rilevata alla chiusura definitiva dei seggi è stata del 71.07%, in calo rispetto alle precedenti omologhe (72.85%). Lo si apprende dal sito del Viminale 

Nelle quattro città su cui si concentrano i riflettori per i possibili riflessi del risultato a livello nazionale, in particolare, la partecipazione al voto è stata del 38,68% degli elettori, contro il 35,77% di 5 anni fa a Milano; in crescita a Torino dove alle 19 aveva votato il 36,16% degli elettori, contro il 31,82%. Bologna, invece, conferma il proprio trend negativo, facendo segnare addirittura circa il 3,5% in meno di affluenza. Alle 19, infatti, aveva votato 39,88% degli aventi diritto, contro il 43,27. Infine, trend positivo anche a Napoli, dove alle 19 aveva votato il 32,14% degli elettori, contro il 30,92%.

Un elettore è stato scoperto mentre fotografava con un telefonino le schede elettorali sulle quali aveva espresso il voto. La vicenda si è registrata presso il seggio 86 del rione Rosalì di Reggio Calabria. Il telefonino è stato sequestrato dalla Digos, mentre il presidente di seggio ha proceduto all'annullamento delle schede utilizzate dall'elettore. Sulla vicenda sono in corso indagini da parte della polizia.

 Tre elettori sono stati denunciati a Catanzaro, tra ieri e oggi, per avere fotografato la scheda nel chiuso della cabina. In tutti e tre i casi sono stati i presidenti di seggio a segnalare l'accaduto al presidio delle forze dell'ordine, dopo avere sentito il "click" del cellulare che scattava la foto. Polizia e Carabinieri hanno provveduto a denunciare i tre, sequestrandone gli apparati cellulari, mentre le loro schede sono state annullate.

 Il 95% dei sardi andati alle urne per il referendum regionale sul nucleare si è detto contrario, votando sì. E' il dato conclusivo che riguarda tutte le sezioni. A favore della presenza di centrali atomiche nell'isola si è espresso votando no, invece, il 5% per cento dei sardi.

 Al voto sono chiamati poco meno di 1200 Comuni e in 11 Province.
Gli elettori nei Comuni sono complessivamente 10.145.486: 5.274.183 le donne, 4.871.303 gli uomini. Quelli delle Province sono 3.320.146: 1.718.238 le donne, 1.601.908 gli uomini.

L'unica rilevazione oggi sull'affluenza al voto, sarà quella definitiva, a chiusura seggi. Alle 15 avrà inizio anche lo scrutinio, senza soluzione di continuità e fino a definizione del risultato. Rainews seguirà in diretta fino a notte fonda i risultati prima delle proiezioni poi parziali e definitivi, a partire dalle quattro metropoli: Milano, Torino, Napoli, Bologna.

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