I responsabili del Servizio Verde Pubblico del Comune di Cagliari hanno reso noto che "nelle precedenti settimane, si è dovuto procedere ad interventi, urgenti e necessari, di potatura degli alberi in alcune zone della città. Gli interventi più importanti e che hanno richiamato la maggiore attenzione, sono stati quelli effettuati nel Largo Carlo Felice e nel Viale Trieste".
"Tali potature - si legge di seguito - si sono rese indispensabili, principalmente per due ordini di motivi. Per prima cosa è stato necessario intervenire per questioni id sicurezza stradale, soprattutto per quanto riguarda i Ficus di viale Trieste. Questo tipo di albero, infatti, produce i siconi (piccoli frutti) che, una volta a terra, schiacciati dalle gomme dei veicoli e mescolati con l'acqua, tendono a diventare una poltiglia scivolosa e maleodorante. Il secondo aspetto è legato alle condizioni igienico sanitarie della zona, perché le chiome troppo protese nello spazio, favoriscono la proliferazione di una fauna tutt'altro che salutare per la popolazione, come storni, piccioni e topi. Inoltre non vi era un sufficiente passaggio della luce solare ed artificiale. La scelta della tecnica a capitozzatura, sicuramente di forte impatto, si è resa necessaria per le ragioni sopraelencate, ma questo tipo di potatura non ha certo influito con la normale vita di questo tipo di pianta, considerate le caratteristiche intrinseche della specie, l'ottimo stato di salute degli alberi e la vigoria che hanno assunto nel corso degli ultimi anni".
"Discorso simile - hanno aggiunto dal Comune del capoluogo - va fatto per gli alberi di Jacaranda del Largo Carlo Felice che, essendo a dimora in un ambiente urbano, devono anch'essi essere soggetti a potatura periodica. La tecnica usata, della tutta cima con taglio di ritorno, è stata scelta perché consente di ridurre le dimensioni della chioma, per renderla meno resistente al vento. Le non perfette condizioni di salute di questi alberi, provati da malattie fungine a carico del fusto e dalle auto in sosta, hanno portato ad un progressivo indebolimento degli esemplari di Jacaranda. Con la potatura si è, quindi, voluto, riducendo peso e dimensioni delle chiome, prevenire il pericolo di schianti, oltre che permettere un maggiore passaggio di luce, solare ed artificiale a favore di residenti e pedoni". Com.