Il Teatro del segno annuncia con un comunicato la presentazione al pubblico dell'esito scenico conclusivo del Progetto laboratorio di didattica teatrale - Il testo, la Verità, il palcoscenico - tecniche di non recitazione – 2011 rivolto all'approfondimento della messa in scena. Svolto in seno alle attività didattiche dell'università della Terza Età di Villacidro.
L'esito scenico del laboratorio, diretto dall'attore e regista Stefano Ledda, dal titolo …Narat su Diciu… sarà ospitato Mercoledì 8 Giugno alle ore
Il percorso laboratoriale arrivato ormai al suo terzo anno ha visto nell'arco del tempo consolidarsi un gruppo di lavoro stabile formato dagli allievi: Rosangela Aru , Graziella Cocco, Sandra Cocco, Barbara Ferrau , Carmela Follesa , Lucia Matta ,Mariuccia Meloni, Caterina Mocci , Maria Efisia Muntoni , Anna Palmas , Sergio Pibiri , Anna Pittau , Efisio Pittau ,Albina Putzu, Silvana Sitzia, Efisio Tocco, Maria Anna Ziccheddu, ed avrà per la messa in scena l'esito scenico la partecipazione di Michela Muntoni.
Negli spazi esterni della casa Dessì gli allievi daranno voce e corpo alle suggestioni, alla magia delle storie e alle leggende che della nostra tradizione orale, cercando di ricomporre anche se parzialmente il tessuto primigenio della nostra cultura, traendo questo mondo fantastico, talvolta carico di eventi luttuosi, i messaggi e gli insegnamenti propri della saggezza popolare permettendoci di evidenziare in essi ed in noi l'amicizia e la solidarietà, la fratellanza e la condivisione, la comprensione ed il perdono.
Il percorso di lavoro proposto in questa terza esperienza laboratoriale è partito dagli elementi fondamentali dell'espressività corporea e dello stare in scena già esperiti nelle precedenti sessioni, quali il respiro, il peso, l'asse, il rapporto con la terra, per poi arrivare progressivamente al lavoro sulla circolazione, nel singolo e nel gruppo, del movimento e dell'azione (intesa come dialogo/scambio tra le varie parti del corpo/gruppo continuamente attraversate dall'energia dello stare in scena); Il lavoro è proceduto poi concentrandosi sul rapporto con lo spazio scenico, sulla relazione e il contatto con gli altri, sull'ascolto, sull'analisi del testo, l'adattamento drammaturgico, l'elaborazione di canovacci d'improvvisazione, e in ultimo sulla composizione e la traduzione scenica. Com