"Sono i germogli". Reinhard Burger, presidente dell'agenzia tedesca per il controllo della malattie, l'istituto Robert Koch, non ha dubbi. Sono loro i colpevoli della diffusione del batterio killer di E. Coli che ha gia' fatto decine di morti.
"La gente che ha mangiato i gemogli ha fino a nove volte più probabilità di avere diarrea con sangue o altri sintomi della presenza del batterio ruispetto a chi non li ha mangiati", ha spiegato citando uno studio su persone che si era sentite male dopo aver mangiato al ristorante.
La Germania ha dichiarato il cessato allarme sul consumo di cetrioli, insalate e pomodori crudi. Andreas Hensel, il direttore dell'Istituto nazionale per la valutazione del rischio (Bfr), ha invece sottolineato che l'allarme sui germogli rimane.
L'edizione on line del quotidiano tedesco Welt riporta che "la contaminazione sarebbe avvenuta con l'acquisto di sementi contaminate, o per la scarsa igiene dei lavoratori dipendenti che avrebbe veicolato il virus".
