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Consiglio regionale: approvate norme di tutela delle produzioni alimentari tipiche sarde

Il Consiglio regionale ha approvato il testo dell'art. 25 bis del Collegato alla Finanziaria, Disposizioni in materia di agricoltura che prevede anche interventi finalizzati al riordino e accorpamento fondiario. La norma serve pure per precisare le finalità di precedenti stanziamenti a favore dei Consorzi di Bonifica del Cixerri e della Sardegna Meridionale.

E' stato approvato l'emendamento 342, prima firmataria Francesca Barracciu (Pd), sulla difesa delle tipicità delle produzioni alimentari sarde. La trasformazione delle produzioni proprie per uso familiare e agrituristico è consentita, previa autorizzazione delle autorità competenti automatica in caso di mancata risposta nell'arco di 45 giorni, nei limiti di 50 litri di latte al giorno e di 800 chili di carne all'anno.

Via libera è stato dato anche all'emendamento 24, prima firmataria Alessandra Zedda (Pdl). Precisa quali devono essere i prodotti utilizzabili nella somministrazione di pasti, alimenti e bevande negli agriturismo. Si conferma l'obiettivo primario di valorizzare le tradizioni enogastronomiche locali consentendo, però, l'impiego di prodotti esterni quando ci sia la loro effettiva necessità nell'uso comune. Specificatamente si consente l'uso di alimenti speciali indicati in diete obbligate da motivi di salute. Red