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Rifondazione Comunista e PDCI-Federazione della Sinistra Cagliari contro la chiusura del corso serale dell’istituto Pertini di Cagliari.

Iosè Manca, Coordinatore Regionale PDCI-Federazione della Sinistra Sardegna, a nome del Partito dei Comunisti Italiano, Federazione della Sinistra Cagliari, e Rifondazione Comunista dicono "No" alla chiusura del corso serale dell'istituto Pertini di Cagliari.

"I tagli della riforma Gelmini - ha annunciato Manca - iniziano ad avere i primi risultati anche a Cagliari, capoluogo della Sardegna, che forse per questo, qualcuno pensava immune dalla mannaia Gelminiana. Invece, come abbiamo sempre sostenuto da da 3 anni a questa parte, l’abominevole Riforma Gelmini non rispermierà nessun territorio. Prima i piccoli centri dell’interno e non solo, poi i Comuni più grandi e infine anche le Città. E il tutto tra l’indifferenza del malgoverno Regionale, preoccupato di tutto e di più, sopratutto di galleggiare maldestramente al potere, tranne che di tutelare l’interesse dei sardi e della Sardegna".

"In questi giorni, - ha proseguito il Coordinatore regionale - assistiamo all’ennesimo becero attacco al diritto all’istruzione, questa volta a Cagliari: la chiusura del corso serale dell'Istituto Pertini, che garantiva il diritto allo studio a lavoratrici e lavoratori, migranti e a tutte quelle fasce di popolazione che hanno, grazie all’istruzione pubblica, un sogno di riscatto e di emancipazione. Il Partito dei Comunisti Italiani – Federazione della Sinistra esprime il proprio dissenso per le sciagurate scelte che si operano in nome del dimensionamento scolastico, critica aspramente l’operato di chi, succube e prono al volere delle decisioni prese a Roma, non ha mai mosso un dito per salvaguardare la scuola sarda e il diritto allo studio, nonche il diritto al lavoro delle migliaia di persone che, con queste decisioni, rischiano di perdere il posto di lavoro o l’hanno già perduto".

"E’ per noi - si legge in conclusione - urgente che le forze sindacali e politiche democratiche agitino con forza le bandiere del dissenso e si avvii un percorso di protesta forte e costante che coinvolga tutti i soggetti penalizzati dalla riforma della Gelmini".

Dalla Segreteria Federale del Partito della Rifondazione Comunista Cagliari, nell'asprimere solidarietà a studenti e lavoratori dell'Istituto Pertini, rendono noto: "I tagli della riforma Gelmini da tre anni si abbattono come una mannaia sulla nostra regione: scuole al collasso, classi di 30 alunni, chiusura irrazionale delle istituzioni scolastiche, 4500 lavoratori mandati a casa".

"Tutto nel silenzio assordante dei mass media, - hanno poi aggiunto - che vivono sullo scoop degli eccessi berlusconiani, e nell'indifferenza di un Governo Regionale che non ha mosso un dito per garantire il diritto allo studio dei giovani sardi. L’unica proposta della prima giunta Cappellacci è stato l'accordo-vergogna Baire-Gelmini, che ha introdotto i contratti atipici nel mondo della scuola e che in sostanza è stata un’elemosina verso migliaglia di lavoratori, senza nessuna valida ricaduta sulla qualità dell’istruzione in Sardegna. In questi giorni viene sferrato un nuovo attacco al diritto all’istruzione: la chiusura del corso serale dell'Istituto Pertini di Cagliari".

"In nome del "dimensionamento" viene chiuso un corso che garantiva il diritto allo studio a donne, lavoratori e migranti, cioè a quelle fasce di popolazione che hanno, grazie alla scuola, la speranza di un futuro migliore. La federazione del partito della Rifondazione Comunista di Cagliari - hanno dichiarato in conclusione - esprime la sua piena solidarietà agli studenti e ai lavoratori dell’Istituto Pertini e auspica un’assunzione di responsabilità da parte della Regione e dell’Ufficio scolastico Regionale affinché venga scongiurata l’ennesima violazione del diritto allo studio e al lavoro nella nostra regione". Red.