Maggiore coinvolgimento delle imprese sarde e del mondo della ricerca e una nuova strategia per la destinazione delle risorse finanziarie. Sono alcune delle novità contenute nel bando 2010-2011 sui percorsi di rientro previste dal programma Master and Back e illustrate stamattina a Cagliari dall’assessore regionale del Lavoro Francesco Manca e dal direttore dell’Agenzia regionale per il lavoro Stefano Tunis. Il nuovo avviso pubblico sul “back” è stato presentato nella giornata inaugurale del Laboratorio delle carriere, manifestazione dedicata interamente al programma Master and Back, in corso al centro congressi della Fiera campionaria della Sardegna fino al 24 giugno.
L’assessore Manca ha voluto subito sottolineare il carattere di novità del bando 2011 sui percorsi di rientro. “Rispetto ai bandi precedenti ci sono modifiche significative – ha detto – perché il criterio di assegnazione delle risorse finanziarie è stato ribaltato. L’avviso prevede uno stanziamento di 9 milioni di euro, la maggior parte dei quali verrà investita nei percorsi da svolgersi nel settore privato”, ha continuato l’assessore regionale del Lavoro. Le risorse sono così suddivise: 6 milioni di euro sono destinati agli organismi privati, 1 milione a quelli pubblici, 2 milioni al mondo della ricerca. Manca ha aggiunto che si vuole evitare la creazione di quelle sacche di precariato che hanno caratterizzato i precedenti percorsi di rientro. “Negli anni scorsi il 70% delle risorse è stato destinato al settore pubblico. Su poco più di 1000 giovani che hanno affrontato il “back” solo il 20% è stato contrattualizzato”. L’assessore ha poi presentato un’altra novità: “Le aziende saranno maggiormente responsabilizzate. Dovranno contribuire con risorse proprie al finanziamento del percorso per una percentuale non inferiore al 15% del costo complessivo lordo del contratto”.
Il direttore dell’Agenzia regionale per il lavoro Stefano Tunis ha sottolineato che il nuovo bando, accorpando le annualità 2010–2011, consente di recuperare il ritardo di un anno e mezzo ereditato dalle precedenti edizioni e di permettere la partecipazione anche ai ragazzi che hanno ultimato da poco il proprio percorso di alta formazione. “A questo bando possono partecipare tutti gli operatori economici della Sardegna”, ha detto Tunis. “Secondo i dati dell’Agenzia – ha aggiunto – il 70% dei laureati che hanno affrontato il percorso di rientro nel settore pubblico sono oggi alla ricerca di un’occupazione. Nel privato, al contrario, il 30% dei giovani risulta essere ancora occupato nelle aziende che hanno ospitato il “back” e, più in generale, il 70% ha comunque un lavoro”. Tunis ha concluso dicendo che si prevede di finanziare circa 120 percorsi di rientro. Le domande di finanziamento per i percorsi da svolgersi nel settore privato dovranno essere inviate a partire dal 18 luglio e non oltre il 9 settembre 2011, mentre per il settore pubblico e organismi di ricerca dal 3 ottobre al 18 novembre 2011. Il bando Back è disponibile sul portale istituzionale della Regione (sezione Bandi), altre informazioni sullo speciale Master and back. Red