“Le ultime cronache giudiziarie hanno evidenziato la mancanza di una normativa che regolamenti l'attività di lobbying nel nostro Paese”, a sostenerlo è il deputato del Pdl Bruno Murgia. Il componente della Commissione cultura della Camera dei Deputati intende depositare in tempi stretti una proposta di legge ispirata ai principi di trasparenza e partecipazione responsabile. Un articolato organico che prevede l'istituzione di un registro pubblico per i professionisti del settore, un'attività di controllo affidata al Cnel ed un apparato sanzionatorio contenente misure interdittive per chi si renderà responsabile di illeciti.
“I cittadini – sottolinea Murgia – hanno il diritto di conoscere i fattori che incidono sulla formazione degli atti normativi e amministrativi dell'Esecutivo. In diverse democrazie esistono da tempo delle regole che permettono di creare sinergie tra i portatori di interessi privati e lo Stato. Un modello che si riscontra anche all'interno dei più importanti organismi internazionali: dall'Unione europea alle agenzie delle Nazioni unite. L'Italia deve cogliere la palla al balzo per colmare un gap che la separa dai principali competitor”. Red