Giornata da brividi a Piazza Affari. Dopo un venerdi' e un lunedi' nero, la mattinata non lasciava certo ben sperare con il Ftse Mib in caduta libera fino al 5 per cento. Poi le rassicurazione di Bankitalia sull'asta di Bot da 6,75 miliardi - tutti collocati ma con rendimenti schizzati al 3,67 per cento -, l'effetto Tremonti - che ha lasciato l'Ecofin spiegando di tornare a "Roma per chiudere il bilancio dell'Italia", le certezze su un'approvazione della manovra (promossa dall'Ecofin) entro il week-end, e le indiscrezioni sugli acquisti da parte della Bce di titoli italiani a lungo termine hanno restituito ossigeno ai polmoni di Piazza Affari che a fine giornata si e' distinta come miglior mercato europeo: Ftse Mib a +1,18 per cento (18.510 punti) e Ftse All Share +1,08 per cento (19.247 punti).
L'atteso rimbalzo e' dunque arrivato sui mercati e la speculazione - che lavora con denaro virtuale ma che ieri ha prodotto danni per circa 16i miliardi - ha mollato un pochino la presa sul debito pubblico italiano.
Chiusura positiva per Milano che supera l'uno per cento. In cima ai rialzi proprio i bancari: Banca Popolare di Milano +7,32; Unicredit 5,89; Ubi Banca
+5,52; Bca Mps +5,20. Tutte in negativo, tranne Milano e Lisbona, le Borse europee. Londra e Parigi perdono lo 0,9 per cento e Francoforte chiude a quota -0,82.
Ottovolante anche i per i titoli di stato italiani. I Btp a 10 anni hanno toccato in mattinata il nuovo record sul bund tedesco di 353 punti per poi attestarsi sotto quota 290. -