“Si chiama URC (Unità di Refertazione Centralizzata) il percorso che potrà garantire la qualità delle rilevazioni e degli esiti degli esami contro il tumore al seno. Poter effettuare le mammografie nel territorio di residenza innalzerà inoltre notevolmente il numero delle adesioni trasformando la prevenzione in una carta vincente per la salute della donna”. Lo afferma Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione “Socialismo Diritti Riforme” con riferimento all’inaugurazione dell’Unità di Refertazione Centralizzata per lo screening della mammella in programma giovedì 28 luglio alle ore 11 nel Padiglione N di via Romagna a Cagliari.
“L’osservazione e l’analisi dei dati raccolti – aggiunge Caligaris – riguarda un’ampia fetta di popolazione (donne tra i 50 e i 69 anni) residente nell’area vasta di Cagliari. Le mammografie saranno infatti effettuate oltre che in città, anche a Quartu Sant’Elena. Ma la novità consiste nella possibilità che possano sostenere gli esami anche le residenti nel distretto di Senorbì-Isili e a Muravera evitando il disagio gravissimo del viaggio che molto spesso impedisce alle persone di sottoporsi ad analisi”.
“L’iniziativa – sottolinea la presidente di SDR – si annuncia quindi utile anche per le pari opportunità. E’ noto infatti che gli screening sono molto spesso trascurati per la difficoltà di raggiungere i luoghi in cui si effettuano gli esami. Per le donne la questione è ancora più grave perché nella maggior parte dei casi su di loro ricade la responsabilità della cura della famiglia e dei familiari più anziani. Attivare il servizio nel territorio significa ridurre nettamente gli impedimenti di carattere logistico-organizzativo e quindi garantire risultati efficaci”.
“In questo particolare caso inoltre le mammografie saranno analizzate da una equipe di radiologi specializzati, in un'unica sede, l'URC. La centralizzazione dei referti si pone l’obiettivo – conclude Caligaris – di raggiungere la qualità rafforzata anche dal cosiddetto doppio cieco (i due radiologi non conoscono il referto l’uno dell'altro)”.
Il gruppo di lavoro è costituito dai radiologi Angelamaria Silvestri, responsabile del percorso dello screening (che proviene dalla Senologia diagnostica dell'Ospedale Oncologico), Maria Antonietta Melis e Rosalba Menna (dalla Radiologia del Servizio Sanitario Territoriale). Red