Piazza Affari accelera al ribasso col Ftse Mib che perde oltre 3 punti percentuali (-3,31%). Pesanti i bancari con Intesa SanPaolo (-5,7%), UniCredit e Banco Popolare che perdono entrambi il 5 per cento.
Nuova giornata di tensioni sui mercati. I timori per un contagio della crisi greca e il rischio di un imminente default degli Usa trascinano ancora al ribasso le borse europee e Milano si conferma la peggiore del Vecchio continente.
In Europa le vendite si concentrano su bancari, auto e assicurativi. A Piazza Affari Intesa Sanpaolo cede il 4,6%, Ubi Banca arretra del 5,3% e Unicredit lascia sul terreno il 4,20%. Fiat perde l'1,8%. Tra le piazze europee Londra segna una flessione dello 0,37%, Francoforte dello 0,40%, Parigi dello 0,77% e Madrid dell'1,47%.
Lo spread di rendimento tra il Btp decennale italiano e il Bund tedesco, termometro della fiducia dei mercati, è salito sopra quota 300 punti, dopo che il ministro delle Finanze tedesco, Wolfang Schaeuble, ha precisato che l'Efsf, il fondo di salvataggio europeo, non avrà carta bianca per l'acquisto di bond governativi sul mercato secondario e dovrà intervenire solo in circostanze eccezionali e previa autorizzazione della Bce. Il differenziale di rendimento dei decennali italiani ha toccato un massimo di 313 punti per poi riattestarsi intorno ai 305 punti base.
