Sostegno alla proposta di legge sul turismo golfistico è stata espressa da Angelo Stocchino (Pdl): Accolgo l’invito di Franco Meloni all’unità della coalizione. Questa proposta di legge è importante. Poi l’attacco a Soru: Mi rammarica l0assenza di Soru, che dopo aver fatto il suo intervento va via, manifestando poco rispetto nei confronti degli altri. Credo - ha detto infine - che questa debba essere la legge dell’intero consiglio regionale.
Per Roberto Capelli (Gruppo Misto) nella discussione di questa proposta di legge, si uniscono intrecci di confronto politico: Le vere leggi devono avere la priorità, è imbarazzante parlare di questa leggina”. Poi ha aggiunto: Il centrodestra ha vinto le elezioni su alcuni argomenti, tra cui l’eliminazione degli eccessi di quel piano paesaggistico regionale, sulla sanità, sulla mancanza di trasparenza, sulla dipendenza romana, autonomia dell’informazione, sul conflitto d’interessi. Sono i temi più importanti sviluppati come opposizione in campagna elettorale che ci hanno dato il consenso nei sardi. Si è vinto contro un sistema, un progetto, contro una persona, ma ben poco c’era di proposta che doveva essere elaborata nel corso della legislatura.
Capelli ha anche evidenziato che questa è una leggina che non può essere la soluzione del problema turismo in Sardegna, è un tassello di un progetto, che però non conosco. Sono convinto che la leva turistica debba essere la capacità imprenditoriale di vendere il nostro prodotto, già dimostrato da alcuni imprenditori che non hanno avuto bisogno di leggi, di strade, di finanziamenti. L’ambiente è la nostra vera ricchezza. Gli indici previsti in legge sono eccessivi - ha concluso Cappelli - e devono essere eliminati i fondi per la promozione: non servono.
Dati alla mano, Gian Valerio Sanna (Pd) ha controbattuto punto per punto alle statistiche sul turismo golfistico, evidenziato nel testo della Proposta di legge sul turismo golfistico. In particolare, ha evidenziato che da uno studio pubblicato nel 2010 i circuiti golfistici hanno subito un calo del 43 per cento, oltre al calo negli investimenti per la manutenzione e per il personale. Per Sanna questa legge avvantaggia un cartello di imprenditori” che non avevano bisogno dei soldi, ma di norme specifiche: “Parliamo di turismo in generale.
La presidente Claudia Lombardo ha poi dato la parola a Paolo Maninchedda (Psd’Az) “sia la discussione di ieri sia quella di oggi evidenzia un crollo di prestigio di questa parte politica, che si fa dettare l’agenda politica dalla piazza: chi eletto per guidare viene guidato. L’esponente della maggioranza ha poi affermato: Bisogna decidere quali sono gli obiettivi strategici. La Sardegna non è in grado di produrre sviluppo se non aggredisce il tema fiscale. Potremmo semplificare, però, la vita di chi fa impresa, semplificare le procedure. Maninchedda ha aperto alla possibilità di accogliere i suggerimenti dell’opposizione.
I lavori sono stati, quindi, sospesi dalla presidente Lombardo. Riprenderanno alle 16,30. Red