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Panariello a Cagliari: Uno spettacolo convincente e divertente del comico toscano.

Si è tenuto ieri, sabato 30 agosto, nell’ Anfiteatro in Fiera di Cagliari, lo show del comico toscano dal titolo “Panariello non esiste”, fresco di contratto per uno spettacolo televisivo che si terrà nella prossima stagione nei canali Mediaset. Anche lo spettacolo tenuto a Cagliari si è presentato come una riproposizione live di uno spettacolo televisivo fatto di una scenografia ben costruita, un gruppo formato da una band, due cantanti e due ballerine, tanti effetti “illusionistici” (specialmente nei cambi d’abito dello showman), e anche un pizzico di satira politica che Panariello in questi anni aveva tralasciato.

Il suo spettacolo inizia, infatti, con una riflessione sul nostro Paese e su come ormai far ridere la gente sia divenuta un’impresa. Ricorda che la ministro degli Interni britannica si sia dimessa perché il marito aveva comprato a spese dei contribuenti una cassetta porno e il commento di La Russa è stato “ ‘sti c…i, noi invece le facciamo”. Ma non può sfuggire a Panariello qualche battuta anche su Bertolaso “Anche lui finito in quelle case di massaggio. Però lui era quello che ne aveva più bisogno visto tutto quello che è successo in Italia da quando è stato nominato capo della Protezione civile”. Non può mancare però l’argomento Berlusconi con il suo “incidente trombatorio” come lo definisce la sig.ra Italia con la sua unghia incarnita che le fa credere nella “reincarnazione”.

Lo show prosegue con canti e balli e con il susseguirsi dei personaggi classici di Panariello (visti anche nelle recenti pubblicità), come  Naomo che si è comprato una villa in Sardegna, “Villasimius”, Pierre con la sua sorella talmente brutta che alla madre le nausee sono venute dopo che è nata, Luingi il maestro di samba che insegna al pubblico il ballo denominato “saimbriacano”, Raperino il povero vecchio con la famiglia allargata che ha fatto l’errore di salire nella “pedana vibrante”  e quando è andato in chiesa dato che continuava a vibrargli la dentiera il prete ha detto “fuori quelli con le nacchere”.

Come in ogni spettacolo di Panariello non possono mancare i suoi monologhi in cui evidenzia le parti più comiche della vita attuale. Parte dal discorso sulla passione sessuale che quando finisce porta gli uomini a cercare le amanti che invano tentano di mascherare nel cellulare con nomi che non destino sospetti come “Mafalda acquifera”, “Ilaria condizionata” o “Bianca popolare di Novara”. Si passa poi all’uso incondizionato ed eccessivo che si fa della lingua inglese “ fra un po’ l’idraulico scriverà nel biglietto da visita youtube manager”. Non manca qualche commento anche sulla televisione con i suoi tanti reality e Panariello racconta di un suo incontro con un ragazzo che si è presentato “Ciao ho vinto La Talpa nel 2006” e lui “ciao io ho vinto un criceto alla fiera del ’79 ma non vado mica a dirlo in giro”.

Termina così lo spettacolo con un pubblico che richiama alla ribalta il comico, manifestando così gradimento per una serata divertente e per uno show ben riuscito. Giampaolo Sanna