Nella notte tra sabato e domenica gli uomini del Corpo Forestale e di Vigilanza ambientale, nell'ambito di un'operazione per il contrasto del fenomeno del Bracconaggio coordinata dal Servizio Provinciale di Cagliari, che ha coinvolto gli agenti del Nucleo Investigativo, i Carabinieri delle stazioni di Pula, Capoterra, Teulada e Muravera, hanno denunciato sette persone e sequestrato un cinghiale appena abbattuto, sette fucili, diverse munizioni, torce e vario armamentario per la caccia notturna.
L'operazione, concentrata nel Complesso del demanio Forestale del Sulcis, ha previsto la chiusura della viabilità che attraversa la forestale. Nella zona Monte Nieddu, nelle campagne di Pula, sono stati fermati S.A., di 46 anni, e M.G., di 38 anni, entrambe di Sarroch che a bordo del veicolo trasportavano un cinghiale appena abbattuto e due fucili. Nella zona di Gutturu Mannu, nella campagna di Uta, sono stati invece fermati P.L., di 45 anni, G.E., di 48 anni, U.G. 48 anni, e U.C., 51enne, che a bordo di due auto trasportavano dei cani da caccia rinchiusi nel bagagliaio. Durante un controllo più approfondito i militari hanno infatti rinvenuto quattro fucili da caccia e diverse munizioni nascoste sotto il sedile. Infine a San Priamo, nei pressi di San Vito, è stato fermato M.G., di 39 anni, del paese, che trasportava occultato un fucile da caccia munizioni e pila.
La Procura della Repubblica di Cagliari, informata dei fatti, ha disposto la sospensione e la revoca della licenza di porto di fucile e di confisca della armi sequestrate.