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Ucciso giovane allevatore di Benetutti: dopo il padre ora è toccato al figlio.

Giovanni Antonio Ricci, di 32 anni, di Benetutti (SS), è stato ucciso ieri nelle campagne del suo paese alle ore 21,30 circa in località “Sa Matta”.

Ieri, tre agosto, per la famiglia Ricci era una triste ricorrenza: infatti lo stesso giorno e quasi alla stessa ora in paese, era stato freddato con una fucilata alla fronte, partita dal buoi dalle canne del fucile di un infallibile assassino, il padre, Giuseppe Ricci, 62 anni, ex comandante dei barracelli conosciuto con il soprannome di "Peppinu de capitanu".

In questa circostanza, invece, il killer, armato di fucile automatico, ha attesto Giovanni Antonio Ricci all'interno dell'ovile, dietro un muretto poco distante dalla casa, ed ha fatto fuoco quando l'allevatore si è inchinato per prendere le buste della spesa dopo essere sceso dall'auto. Quattro fucilate a pallettoni, sparate a bruciapelo, hanno raggiunto l'allevatore al torace e all'addome. I figlioletti erano nell'abitacolo allacciati ai seggiolini. La moglie incinta era appena entrata in casa e quando ha sentito gli spari è uscita e ha visto il marito per terra. E' stata lei a chiamare i soccorsi. Giovanni Antonio Ricci, che aveva alle spalle diversi precedenti con la giustizia, si era trasferito nel podere dopo il matrimonio e di recente aveva manifestato delle preoccupazioni ma non aveva cambiato le abitudini di vita.

Sul posto sono immediatamente intervenuti i carabinieri del paese e della Compagnia di Bono affiancati dai colleghi del Reparto Operativo del Comando provinciale di Sassari che hanno avviato le indagini per cercare di scoprire assassini ed eventuali mandanti. Gli investigatori sono diretti dalla Procura della Repubblica di Nuoro.