Sono stati completati oggi, con qualche giorno di anticipo rispetto al previsto, i lavori per il rifacimento del manto stradale della strada provinciale 68 “La Rimessa – Ploaghe”. L’intervento, durato meno di una settimana, si era reso necessario a causa del fatto che la strada, pur essendo stata realizzata appena un anno fa, presentava gravi segni di deterioramento, al punto che nelle scorse settimane il settore della Viabilità, per preservare gli automobilisti dai pericoli, aveva disposto una nuova segnaletica e ristretto ulteriormente i limiti di velocità lungo la preziosa arteria che collega il paese alla statale 131. A eseguire i lavori è stata la Posadino Giuseppe s.r.l. di Nulvi, la cui offerta è risultata la più bassa tra le cinque presentate dalle aziende invitate a partecipare alla procedura urgente con trattativa diretta. Il costo dell’intervento ammonta complessivamente a 50mila euro.
Risolta l’emergenza, resta ora da capire cosa possa aver causato un simile deterioramento per una strada completata solo lo scorso anno. La provinciale 68 è stata infatti soggetta a un profondo restyling, costato all’amministrazione 1milione di euro. L’appalto bandito nel 2004 aveva portato all’avvio dei lavori solo qualche anno dopo. A realizzare i lavori era stata la siciliana Eurotel. Avendo verificato già durante l’accantieramento della tendenza a deteriorarsi facilmente a causa delle piogge, erano stati progettati una serie di correttivi per evitare il problema, come per esempio le griglie geotermiche appositamente realizzate da una ditta tedesca specializzata.
Nonostante le premure e gli accorgimenti, dallo scorso mese di maggio la strada ha gradualmente iniziato a deteriorarsi, diventando pressoché impraticabile. A quel punto l’amministrazione provinciale ha cercato di contattare la Eurotel per capire cosa potesse essere successo, ma ogni tentativo di mettersi in collegamento con l’impresa siciliana è caduto nel vuoto. Nel frattempo i tecnici e i periti del settore Viabilità hanno eseguito una serie di indagini, ma dinanzi all’aggravarsi della situazione l’amministrazione ha preso l’unica decisione possibile. «Non potevamo più lasciare la strada in questo stato, di sicuro il problema emerso in questi mesi richiederà un intervento strutturale più lungo e approfondito, ma ora era necessario ripristinare la sicurezza e garantire l’incolumità di chi deve percorrere quella strada», spiega oggi l’assessore provinciale della Viabilità, Antonio Nieddu, che ha seguito i lavori direttamente sul posto. «Nel frattempo abbiamo avviato tutte le procedure necessarie per verificare ogni responsabilità – dice l’assessore – chi ha sbagliato si dovrà fare carico di questo intervento d’emergenza e dei lavori che andranno fatti per restituire la strada alla sua piena efficienza». Red