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Deficit, recessione e Tobin Tax: alle Borse non piacciono

Partenza in calo per tutte le Borse europee sul ritorno dei timori legati alla crisi dei debiti sovrani anche dopo i segnali della Federal reserve sulle difficoltà di proteggere a lungo termine gli investitori. Preoccupano i segnali di recessione che arrivano da più paesi e non piace l'ipotesi tornata attuale in molti Paesi europei della Tobin Tax sulle transazioni finanziarie, rispolverata anche nel vertice di Parigi Sarkozy-Merkel. Piazza Affari poco prima delle 11 registra un -1,675 del Ftse Mib in calo a 15.684 punti. 

L'ex presidente della Commissione europea, Jacques Delors, intanto, in una intervista al quotidiano elvetico Le Temps, sostiene che "L'Europa e l'euro sono sull'orlo di un precipizio": per gli stati membri è fondamentale avere una cooperazione economica più stretta. Delors considera un eventuale Ministero europeo delle finanze "un dispositivo folle", e spiega che una semplice collaborazione tra i Paesi negli affari economici non porterà a nulla se non si ha la volontà di cedere un po' di sovranità nazionale.