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“Impronte e Respiri”personale di Drago Cerchiari casa Frau – piazza del popolo, Pula

Ultimi giorni utili per visitare "Impronte e Respiri", personale di Drago Cerchiari, artista di rilievo internazionale alla sua prima esposizione in terra sarda.

La mostra, che ha visto la partecipazione di centinaia di visitatori, annovera alcune tra le più recenti e sofisticate produzioni, in cui componenti astratte e figurative si mescolano in un equilibrio di forma e di colore di grande impatto visivo. Espressioni del viso, dettagli, geometrie e paesaggi si amalgamano in un iter non solo tecnico ma anche emozionale ed onirico, lontano dalla mera rappresentazione di ciò che è reale.

Drago Cerchiari ha realizzato espressamente per questo evento un'opera che in sarà donata al Comune di Pula in occasione del finissage del 29 Agosto 2011: "l'Agave di Pula", un quadro che riassume il carattere e lo spirito della mostra.

Artista della contemporaneità più composta ed elegante, Drago Cerchiari è nato a Milano, si trasferisce presto a Philadelphia dopo aver perfezionato gli studi di pittura, passione che lo anima fin da ragazzo.

Innumerevoli le sue creazioni in importanti contesti espositivi personali e collettivi nei centri nevralgici del fervore artistico americano: Boston, New York, Philadelphia, Buenos Aires , Mexico City solo per citarne alcuni, fino al trasferimento in Svizzera a Ginevra al quale si affianca una straordinaria esposizione a Milano presso la galleria Zamenhof.

La mostra è corredata dal libro Le cinque Vite del Drago, edito da Mondadori, catalogo della mostra antologica che Drago Cerchiari ha fatto a Milano al rientro in Italia dopo venti anni all'estero. Il volume, a cura di Virgilio Patarini, raccoglie opere e suggestioni di un artista che ha maturato grande esperienza all'estero e ora guarda all'Italia con occhi diversi. Il nuovo atelier di Santa Margherita di Pula, voluto dall'artista da sempre innamorato della Sardegna e dei suoi colori, è rappresentato nel libro, insieme agli altri atelier di Princeton, NJ, Losanna, Vaud  e Milano. Tra i contributi critici quelli di Pia Antonini, Paolo Levi, Elda Necchi. Com