Dal 30 agosto al 4 settembre ritorna a Carloforte il festival internazionale Dall’Isola dell’Isola di una Penisola. Giunta alla quindicesima edizione, la manifestazione è organizzata dall’associazione Botti du Schoggiu con la direzione artistica della regista Susanna Mannelli.
E anche quest’anno le strade, le piazze e i vicoli che dal porto risalgono il piccolo centro dell’isola di San Pietro fino all’antico quartiere di Porta Leone, saranno mattina e sera il palcoscenico di un gran numero di spettacoli dedicati sia ai più piccoli che agli adulti.
Una manifestazione che è anche un modo per visitare l’affascinante abitato e scoprirne angoli nascosti e suggestivi, così come per assaporare la cucina locale, dove è il tonno a farla da padrone.
Sei giorni dedicati al nuovo circo, al teatro di narrazione e di strada ma con ampi spazi sia per la musica, con concerti che si terranno prevalentemente nello spazio del Giardino di Note (restituito al paese proprio grazie al festival) che al documentario d’autore. Il programma della manifestazione prevede, come consuetudine, anche appuntamenti quotidiani dedicati ai bambini per i quali al mattino e nel tardo pomeriggio saranno proposti spettacoli e laboratori.
Il festival, sostenuto dalla Regione Autonoma della Sardegna (Assessorati dello Spettacolo e Attività Culturali e del Turismo e Commercio), Provincia di Carbonia-Iglesias (Assessorato delle Politiche Culturali e Spettacolo), Comune di Carloforte e Consorzio per lo sviluppo turistico di Carloforte, è realizzato anche grazie al contributo di Corsica Ferries – Sardinia Ferries e di Tonno di corsa.
Il programma
Il programma della quindicesima edizione sarà, come di consueto, aperto dalla rassegna cinematografica organizzata dal cineclub Dauvea, diretto da Chicco Angius, e che quest’anno è raccolta attorno al titolo Fillus de anima – immagini e storie d genitorialità provvisoria. Si inizia martedì 30 agosto, nello spazio del Giardino di Note con la proiezione (ore 22) del film Kolya di Jan Svera, presentato da Chicco Angius e dallo psichiatra Giancarlo Stoccoro che l’indomani mattina (31 agosto ore 11) nello spazio de La bottega – via Venezia 6/a, terrà una seduta di Social Dreaming: quanti hanno assistito alla proiezione del film potranno raccontare i sogni, i ricordi, le libere associazioni evocati dalla proiezione: un’occasione unica per chi è disponibile ad avventurarsi nei territori inconsueti dell’immaginario. Il Social Dreaming (sognare sociale/sognare insieme), la più recente e raffinata tecnica psicoanalitica per esplorare l’inconscio collettivo, i sogni ed i ricordi, ci invita a non considerare tutto ciò appartenente alle persone che li raccontano, ma espressione di un patrimonio comune e trans-individuale.
Sempre mercoledì, (Giardino di note ore 21,30) presentazione del libro Venti da sud ovest di Mariano Strina, un’affascinante romanzo storico ambientato nel 1796
A seguire ci sarà la presentazione del progetto “Fill’e anima”, servizio affidi del Distretto Socio-saniatrio di Carbonia, nato nel marzo 2011. Tra gli scopi del servizio spicca la promozione della cultura dell’affido e della genitorialità sociale nel territorio. Info: www.edunoa.org. La serata sarà chiusa dalla proiezione di La mia casa è la tua, di Emmanuel Exitu.
Gli spettacoli
La XIV edizione del festival, sarà come sempre caratterizzata dall'incontro di diversi generi teatrali e musicali che si snodano nelle strette e fitte trame del centro storico per aprirsi all’imbrunire nei giardini di Visioni, a tarda sera sul palco centrale di Porta Leone e a notte nel Giardino di Note.
Giovedi 1 settembre
Accanto all’”invasione” festosa creata dagli spettacoli e dalle folle di turisti e residenti che vi assistono, la direzione artistica di Susanna Mannelli offre al pubblico luoghi più raccolti in cui dare voce al racconto di storie più intime e delicate. È così nata la rassegna teatrale Visioni che quest’anno racconta di cibo e mito. Tre spettacoli che ci guidano, tra il satiresco e il visionario, lungo un percorso di parole masticate da bocche sempre in movimento, tra ribellioni di chi vuole trasformare le donne in tanti esserini sorridenti e nella disperazione del ciclope innamorato, tradito da “Nessuno”.
Gli spettacoli sono riservati agli spettatori prenotati. Le prenotazioni possono effettuarsi presso la Pro Loco negli orari d’ufficio a partire da lunedì 29 agosto.
Il programma della quindicesima edizione del festival si apre proprio con il primo dei tre appuntamenti di Visioni, Digerseltz, della compagnia Kataclisma, di e con Elvira Frosini (inizio ore 19 – luogo che verrà comunicato ai prenotati). Lo spettacolo tratta del tema del cibo, del mangiare. Il cibo come ossessione del nostro tempo o come tema politico. Mangiare come insopprimibile azione di sostentamento, pratica culturale massificata, metafora ossessiva, implosione autodistruttiva. Eppure pur sempre azione sotterraneamente rituale, legata al rapporto con il nostro corpo/fame, con la morte, con il sacro, con la comunità.
Al via anche le proproste per i più piccoli: alle 20.30, nella piazza Repubblica, i burattini di Beppe Rizzo in La principessa preziosa da una fiaba di Giambattista Basile.
Fondatore e direttore artistico della compagnia Oltreilponte di Torino, Beppe Rizzo è attore, musicista e drammaturgo. Ricorrendo alla tecnica dell'animazione a vista, tenta di svincolare il burattino dalle forme tradizionali, alla ricerca di particolari drammaturgie che permettano una sempre diversa fusione di attore e figura. L'incontro di attorialità e burattineria avviene anche col proposito di una relazione tra attore e pubblico diretta ed essenziale, sorretta da un preciso intento comunicativo. L'utilizzo di musiche inedite, create o elaborate appositamente per la scena ed eseguite dal vivo, diviene parte integrante dell'operare della compagnia, dando luogo a diverse collaborazioni con musicisti di calibro nazionale e internazionale. Rizzo presenterà al festival tre diverse storie tra dalle fiabe La principessa preziosa e Le tre corone di Giambattista Basile e Al paese di Pocapaglia di Italo Calvino, nate con l'idea di cercare un nuovo modo per raccontare la fiaba italiana attraverso il teatro dei burattini, nel tentativo di avvicinare queste tradizioni di origine popolare al pubblico contemporaneo.
Alle 21.30, sempre nella piazza Repubblica, avrà inizio la divertente e festosa Passeggiata Musicale per le vie del centro con i Camillocromo, piccola orchestra di sei musicisti che gioca con la musica, con il teatro, con gli strumenti e con la parola. Il viaggio dei Camillocromo passa, come un camaleonte, dallo swing al gipsy, al balcanico, al tango, ai ritmi sudamericani, attraversando circhi, fanfare, balere e luoghi fantastici.
Mentre alle 22.30, nel palco centrale di Porta Leone andrà in scena Capas - benvenuti al nostro circo! Nuova produzione della giovane compagnia di circo contemporaneo Eia, che giunge a Carloforte dopo il grande successo di pubblico e critica ottenuto al debutto in Francia e Spagna. La compagnia riunisce acrobati dal profilo molto differente: un danzatore, una ginnasta, un giocatore di football, un karateka e un musicista.Il lavoro nasce dallo studio del legame con le proprie origini, e sul fare dell'ospitalità una forma d'arte. Piccole storie che attraversano un grande armadio imponente, al centro della scena.
La prima giornata si concluderà con il concerto di Romeo Scaccia (inizio ore 23.45 Giardino di Note). Pianista e compositore, vanta un curriculum tra i più qualificanti come formazione e riconoscimenti della critica. Vincitore di numerosi concorsi pianistici nazionali e internazionali. Collabora con la prestigiosa American Film Institute di Los Angeles come compositore di colonne sonore per produzioni cinematografiche. Torna a suonare in Sardegna proponendo un accattivante e raffinato repertorio di sua composizione che abbraccia con eleganza e naturalezza generi musicali assai diversi tra loro, spaziando dal barocco fino al classico, al jazz, al pop, al contemporaneo palesando le sue incredibili qualità compositive, tecniche e interpretative. Virtuoso per natura, stupisce e diverte il suo pubblico con mirabolanti acrobazie pianistiche, e lo incanta e conquista con atmosfere eteree di rara intensita’ e delicatezza.
Venerdì 2
Insolito inizio di programma, alle ore 13, con l’aperitivo musicale dei Camillocromo nel Guidi Beach. Chi volesse “cogliere l’occasione” potrà anche fare il bagno con i divertenti musicisti della band!
Alle 19 (il luogo verrà comunicato ai prenotati) secondo appuntamento con la rassegna Visioni: per la regia di Andrea Virgilio Franceschi, Elena Guerrini, nella doppia veste di autrice e interprete, mette in scena Bella Tutta - I miei grassi giorni felici: un monologo divertente, feroce e commovente sulla schiavitù nei confronti del modello di bellezza dominante e omologante, al quale si contrappone quello imperfetto, ma gioioso e liberatorio, incarnato da Winnie al grido di “Bella tutta!” L’autrice anticonvenzionale prende di mira l’ossessione per le diete e il mito della magrezza. Lo fa con irriverenza e autoironia, prestando la sua voce e il suo corpo felicemente in sovrappeso alla protagonista e alter-ego Winne Plitz, sulla falsariga della Winnie beckettiana di Giorni Felici.
Alle 20.30, nella piazza Repubblica, i burattini di Beppe Rizzo in Al paese di Pocapaglia da una fiaba di Italo Calvino. Dopo la Passeggiata Musicale con i Camillocromo attraverso le scalinate e i carruggi del centro storico (partenza alle 21.30 da Piazza Repubblica), alle 22.30, sul palco centrale di Porta Leone, andrà in scena Fratelli di padre spettacolo della compagnia Ditta Vigliacci tre attori comici, tre artisti di circo ma soprattutto tre fratelli tutti d'un pezzo, mettono in scena una rivisitazione storico/artistica della lunga tradizione Vigliacci, azienda spettacolare a conduzione familiare. Giocoleria, acrobatica, magia, destrezze varie e manipolazione di volontari, sono solo alcune delle discipline che i tre fratelli padroneggiano con maestria, riproponendo le gesta dei loro avi.
Alle 23.45 nel Giardino di note, si chiude con la musica dei Contramilonga, una formazione specializzata nel repertorio tanguero con il quale si esibiscono in tutto il mondo: Fabio Furia bandoneon e Marcello Melis al pianoforte ne costituiscono la base. Per l’occasione ospitano Joaquin Palomares al violino e Giovanni Chiaramonte al contrabasso. El Corazon al Sur è il concerto che propongono al festival di Carloforte. Sessanta minuti al ritmo di alcuni tra i più bei brani di tango tradizionale, ripercorrendo la storia da Rodriguez e Villoldo fino a Pugliese Salgan e Piazzolla.
Sabato 3 settembre
Ultima giornata di spettacoli, sabato 3 settembre. Dopo i consueti Aperitvi Musicali dei Camillocromo (ore 13 via XX settembre), alle 19 (il luogo verrà comunicato ai prenotati) terzo e ultimo appuntamento con la rassegna Visioni, per la quale l’attore Francesco Siciliano (attore di televisione, con Ugo Gregoretti e Sergio Sollima, cinema, con Francesca Archibugi, Bernardo Bertolucci, Luigi Comencini, e teatro, dove ha lavorato con Ronconi, Memè Perlini, Gigi Dall’Aglio, Armando Pugliese), metterà in scena Il Ciclope, libero adattamento e traduzione “macaronica” di Enzo Siciliano dal Ciclope di Euripide, un’emozionante e avvincente storia ispirata all’unico dramma satiresco di Euripide arrivato fino a noi, che racconta la famosissima vicenda di Ulisse e del ciclope Polifemo. Enzo Siciliano, padre di Francesco, tradusse Il Ciclope in un italiano che si confondeva con tutti i dialetti dell’Italia meridionale, della Magna Grecia, appunto: il siciliano, il calabrese, il napoletano, ma anche il romano e il pugliese e nel caso del personaggio di Ulisse, l’eroe che ha viaggiato e conosciuto di più il mondo, anche qualche accento di inglese e di francese e persino di tedesco.
Per i bambini, alle 20.30, nella Piazza Repubblica, i burattini di Beppe Rizzo in Le tre corone, da una fiaba di Basile; mentre alle 21.30, sempre nella Piazza Repubblica Passeggiata Musicale attraverso le scalinate e i carruggi del centro storico con i Camillocromo. Spazio al circo contemporaneo alle 22.30 sul palco di Porta Leone con La meccanica della bellezza, nuova produzione della compagnia MaLu Circo? Lo spettacolo ha vinto il premio FNAS Cantieri di strada 2011. Le pareti della scena prendono vita e le stanze si trasformano in luoghi magici dove buffi personaggi e strani animali diventano i protagonisti di una stravagante avventura. In un mondo dove le parole e le regole fermano i giochi i quattro clown hanno inventato un linguaggio muto, fatto di vento e di movimenti. Un clarinetto, una fisarmonica e due bombardini diventano le voci ed i fedeli compagni di viaggio dei protagonisti. Una galleria di personaggi in azione nel quale tecniche circensi e musica dal vivo s'intersecano in un sistema ritmico perfetto e calano il pubblico in un’atmosfera surreale.
Chiusura in musica con un travolgente concerto (ore 23.45 Giardino di note) degli Swing-deluxe. La la voce del crooner Hagop Demirdjian e la chitarra di Brussovsky cantano un gypsy jazz incrocio tra jazz e musica tzigana nato a Parigi. Con Agnès Duteil alla fisarmonica e Fanny Cabaret al contrabbbasso, hanno dato più di 400 concerti, dalle tipiche «guinguettes» parigine ai vari festival estivi. Ogni appuntamento è un'atmosfera unica vissuta con il pubblico, in cui Swing Deluxe celebra il viaggio, l’amore, l’ebbrezza della gioia e la festa. La formazione si avvale per l’occasione del violino di Matteo Gallus.
Grande festa di chiusura domenica 4 settembre.
Laboratorio di acrobatica e giocoleria a cura dei vitamina circo
Tutti i giorni in Piazza Pegli dal 1 al 4 settembre con dimostrazione finale domenica 4 al Giardino di note alle ore 19,30, la compagnia Vitaminacirco proporrà laboratori di acrobatica e giocoleria. Possono iscriversi i bambini di età compresa tra i 7 e gli 11 anni presso la Pro Loco, oppure scrivendo a info@botti-carloforte.it. Gli orari del laboratorio verranno comunicati direttamente agli iscritti.
In qualche modo… - le isole invisibili
Installazioni degli artisti Magalì Leone e Massimo Lumini. Tutti le sere dal 30 agosto al 4 settembre al Giardino di Note .