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Comunità terapeutiche – Via libera della Giunta all’adeguamento delle rette.

Quest'oggi la Regione, su proposta dell’assessore della Sanità Simona De Francisci, ha dato il via libera all’adeguamento delle rette delle comunità terapeutiche le quali erogano numerosi servizi sanitari e sociosanitari.

La delibera adegua, dal primo gennaio 2012, le quote dei servizi residenziali e semiresidenziali per il trattamento di varie dipendenze patologiche, a carico interamente dell’assessorato della Sanità e introdotte da un precedente provvedimento del 2008, a quanto viene offerto oggi. In particolare oggi le circa dieci strutture sanitarie che operano in diverse parti della Sardegna erogano prestazioni complesse, come la doppia diagnosi, servizi pedagogico-riabilitativi, accoglienza di madri tossicodipendenti con bambini, cure per persone con patologia Hiv o dipendenti da alcol e altri che hanno comportato per queste strutture un aggravio di spese e la presenza di maggior personale specializzato.

"L’incremento medio percentuale delle rette – ha spiegato l’assessore De Francisci - è del 39,5 per cento e si tratta di un adeguamento ormai non più rinviabile per migliorare l’efficienza dei servizi socio-sanitari delle comunità terapeutiche e per coprire i maggiori costi rispetto al passato".

Come stabilisce la delibera, e in accordo con i rappresentanti delle comunità terapeutiche, le nuove tariffe saranno valide dal prossimo prima gennaio e saranno applicabili alle sole strutture con i requisiti in materia di autorizzazione e accreditamento. Red.