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Manovra Statale. La Spisa: “Approvata norma che vincola la validità della legge al rispetto degli statuti speciali”

Si è svolto a Palazzo Madama, a Roma, l’incontro che i rappresentanti delle Regioni, dei Comuni e delle Province, hanno chiesto al Presidente del Senato Renato Schifani. 
La delegazione delle Regioni era composta dai Presidenti Vasco Errani, Roberto Formigoni, Renata Polverini, Vito De Filippo e dal vice-presidente Giorgio La Spisa in rappresentanza delle Autonomie Speciali. 

“Nel corso dell'incontro - ha spiegato la Spisa - è stato fatto presente sia dalle regioni, ordinarie e speciali, che dagli enti locali, che gli effetti della manovra non possono ricadere in modo così pesante sui cittadini. Siamo concordi che tutti debbano partecipare ai sacrifici, ma vanno rivisti alcuni parametri per evitare che i tagli imposti portino a una drastica riduzione dei servizi. Il Governo non può trascurare il fatto importantissimo che forse per la prima volta ci sia una posizione unitaria tra tutte le istituzioni. La sproporzione è palese e, se non si pone rimedio, su trasporto pubblico, servizi alla persona e servizi alle imprese ci saranno conseguenze immediate e pesanti”.         

“Sono necessarie scelte che portino alla stabilità attraverso un minore impatto sociale – riprende La Spisa – la Sardegna sta soffrendo la crisi più di altre regioni e senza un riequilibrio della manovra ci sarebbe un aggravio ulteriore a danno degli enti locali causato dai minori trasferimenti. L’impatto finanziario è pesante su tutte le regioni. Per quelle ad autonomia speciale è stata però approvata una norma di salvaguardia che vincola la validità della legge al rispetto degli Statuti Speciali. Su questa norma, voluta da tutte le regioni autonome, potrà essere costruito un percorso particolare, soprattutto riguardo alle norme "ordinamentali", che entreranno in vigore soltanto dopo l'approvazione di specifiche norme regionali”. Red