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Il regista Alessandro Aronadio e il musicista Louis Siciliano fra i protagonisti della seconda giornata di “Creuza de Ma’” domani a Carloforte.

Entra nel vivo della sua quinta edizione Creuza de Ma', il festival all'insegna della musica per il cinema, in corso fino a domenica (11 settembre) a Carloforte, il paese sull'Isola di San Pietro, davanti alla costa sudoccidentale sarda. 

Una scaletta densa di appuntamenti caratterizza la giornata di domani (venerdì 9). Il primo è al Cinema Mutua dove alle 18 si proietta “Due vite per caso, esordio alla regia del giovane Alessandro Aronadio. Sorpresa allo scorso Festival di Berlino, il film, con Isabella Ragonese tra gli interpreti (Nastro d’Argento come migliore attrice non protagonista per questa prova), ha tra i suoi punti di forza le musiche originali dell'eclettico Louis Siciliano, compositore, polistrumentista, direttore d'orchestra, produttore musicale, ingegnere del suono e autore di colonne sonore, appunto (vincitore del Nastro d'Argento nel 2005 e candidato al David di Donatello nel 2006). Saranno gli stessiAlessandro Aronadio e Louis Siciliano (che il pubblico del festival ritroverà anche più tardi, in concerto con il gruppo Vondelpark nello spazio notturno del festival al Giardino di Note) a presentare “Due vite per caso nel consueto incontro che precede e introduce le proiezioni, affidato ala conduzione del musicista e musicologo Riccardo Giagni e dello studioso di musica per il cinema Luca Bandirali.

Alle 19.30 nell'altro cinema, lo “storico” Cavallera, prende invece il via “L’Omaggio ai maestri” , la sezione del festival che si focalizza sui grandi sodalizi fra artisti del cinema e musicisti. Dopo aver proposto le feconde collaborazioni di Federico Fellini con Nino Rota, di Dino Risi con Armando Trovajoli, di Sergio Leone con Ennio Morricone e dei fratelli Taviani con Nicola Piovani, stavolta, in occasione del Premio Isole del Cinema intitolato a Gian Maria Volontè, “Creuza de Ma'” si concentra sul rapporto fra il grande attore scomparso nel 1994 e la musica di Ennio Morricone. Un rapporto non solo professionale che a Carloforte verrà raccontato attraverso tre film, a partire da quello in visionedomani (venerdì 9), “Sacco e Vanzetti” (del 1971), di Giuliano Montaldo. 

Il versante del festival dedicato alla musica dal vivo ha in serbo per la serata, alle 22 a Porta Leone, un evento particolarmente significativo: l’Omaggio a Fiorenzo Serra, il grande cineasta sardo scomparso sei anni fa (proprio a settembre), realizzato da Romano Usai e Mauro Palmas. Lo spettacolo (che ha per sottotitolo Suite in viaggio tra film e musica” mescola le immagini (perlopiù inedite) girate da Serra per l’Etfas, nella Sardegna degli anni ’50 e ’60 per ricostruire l’epopea della modernizzazione dell'isola,con le musiche composte ed eseguite da Mauro Palmas (al liuto) alla testa di un ensemble che schiera Simonetta Soro (voce), Maurizio Geri (voce e chitarra), Vieri Bugli(violino), Marcello Peghin (chitarre), Silvano Lobina (basso) e Alberto Pisu (batteria). 

Doppio appuntamento nello spazio notturno del Giardino di Note. Alle 23:30 riflettori puntati di nuovo su Louis Siciliano, impegnato stavolta a eseguire dal vivo, insieme al gruppo romano Vondelpark, alcuni brani di “Due vite per caso (il film in programma poche ore prima al Cinema Mutua). Poi schermo e microfono passeranno nelle mani del giornalista musicale Enzo Gentile per un nuovo tuffo nell'universo dei Beatles con la proiezione di “Let it be”, il celebre documentario che testimonia l'ultimo concerto della leggendaria band di Liverpool. 

Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito.  Com