Sulla manovra "sono assolutamente tranquillo", dice il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, al suo arrivo a Bruxelles nella sede del Consiglio Ue, per incontrare il presidente permanente del Consiglio europeo, Herman van Rompuy.
Quest'ultimo, in conferenza stampa congiunta, si è poi complimentato con il premier Berlusconi "per il pacchetto ambizioso che ha l'obiettivo di arrivare al pareggio nel 2013". "La sua applicazione in modo completo è cruciale", ha detto van Rompuy, che si è felicitato anche per le modifiche costituzionali per inserire "la regola d'oro del pareggio di bilancio".
"Sono assolutamente tranquillo - ha ripetuto Berlusconi davanti a van Rompuy - Ma
ci sono state delle dichiarazioni da parte delle opposizioni differenti dai fatti e dalla realtà che ci costringono a rassicurare le istituzioni europee".
"Questo è un paradosso - afferma il premier - perché l'opposizione pur condividendo con la maggioranza la volontà di un pareggio di bilancio nel 2013 e dell'obbligo in Costituzione dell'azzeramento del deficit, critica la manovra con l'unico desiderio di dare una spallata al governo".
L'Italia è favorevole a una riforma che migliori la governance economica perché "l'Europa deve parlare con una voce unica e autorevole", ha detto Berlusconi.
Quanto alle riforme richieste dall'Ue per uniformare la discplina fiscale e previdenziale dei membri del'euro Berlusconi ha detto che "se l'Europa decidesse di dare un'indicazione riguardo all'eta' dell'andata in pensione" dei lavoratori "tutti i governi sarebbero felici di aumentare l'età pensionabile perché obbligati dall'Europa".
"Ho confermato al presidente Van Rompuy che terremo fede agli impegni e raggiungeremo il pareggio di bilancio nel 2013", ha poi assicurato il presidente del Consiglio al termine del colloquio con Van Rompuy a Bruxelles. "C'è la nostra ferma determinazione -spiega- a tener fede al pareggio di bilancio nel 2013".
Nel pomeriggio il premier sarà a Strasburgo dove è atteso dal presidente della Commissione Ue, Jose' Manuel Durao Barroso, e più tardi avra' un incontro con il presidente dell'Europarlamento, Jerzy Buzek.
Polemiche dell'opposizione, definite da Palazzo Chigi "critiche strumentali", accompagnano la visita di Silvio Berlusconi alle istituzioni europee, nel giorno in cui il premier italiano avrebbe dovuto incontrare i pm napoletani che indagano sull'affaire Tarantini-Lavitola.
Domani, intorno alle 13, verrà posta la fiducia sulla manovra. Lo si è appreso dopo la conferenza dei capigruppo della Camera. Nella serata, verso le 19.30, il voto sulla fiducia e quello sul provvedimento.