Nella mattinata odierna, il Prefetto Giovanni Balsamo ha presieduto un incontro cui sono intervenuti il Sindaco del Capoluogo Massimo Zedda ed il Vice Presidente della Provincia di Cagliari Angela Quaquero nonché l’Assessore comunale alle Politiche Sociali Susanna Orrù unitamente al Questore ed ai Comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.
Nel corso dei lavori, è stata anzitutto effettuata una analisi congiunta delle problematiche di interesse comune, nell’ottica di precostituire, incrementare e verificare strumenti di collaborazione sui diversi fronti nei quali l’azione di governo degli Enti locali può venire a contatto con situazioni rilevanti sotto il profilo della sicurezza pubblica, con particolare riguardo alle manifestazioni di disagio sociale, alle situazioni di degrado che generano allarme, alle esigenze di contenimento delle posizioni abusive nel commercio e nell’occupazione di alloggi di edilizia pubblica nonché, segnatamente, alle questioni poste dalla presenza di insediamenti di nomadi nell’area urbana.
Per quanto attiene in particolare all'ultima tematica, anche alla presenza dell’On. Emanuele Sanna, Presidente del CACIP, è stata in particolare analizzata la difficile condizione in cui si trova il campo nomadi ubicato sulla Strada statale 554 al fine di poter individuare immediate soluzioni intese ad arginare le problematiche esistenti per gli ospiti del campo – che allo scopo saranno appositamente coinvolti dai Servizi sociali e dei quali si chiederà la collaborazione – e per i residenti dei quartieri vicini.
Oltre a specifiche attività di disinfestazioni e derattizzazione nonché di pulizia straordinaria dell’insediamento in parola, cui si sommerà l’attuazione di un programma che possa assicurare il periodico ritiro dei rifiuti prodotti, al fine di evitare il ripetersi del fenomeno dei roghi all’interno del campo e del connesso inquinamento atmosferico, sono altresì allo studio possibili soluzione intese ad offrire ai cittadini di etnia Rom che vi soggiornano appositi spazi, da individuati con la collaborazione del CACIP, dove i medesimi potranno svolgere le proprie attività di lavorazione dei metalli e, specialmente, le azioni di fusione dei medesimi per la successiva trasformazione in suppellettili ed oggetti vari. Com