Quarto ed ultimo appuntamento del Piano di Promozione della Provincia Olbia Tempio dedicato ai luoghi storici della Gallura, trasformati per l’occasione in scenari suggestivi dedicati all’esibizione di artisti musicali e alla promozione dei prodotti del territorio.
Stasera sarà la volta della Torre di Longosardo di Santa Teresa Gallura, edificata nei primi del XVI sec. dagli spagnoli, così come altre 79 torri in tutta l’Isola, con lo scopo di sorvegliare l’accesso dal mare.
Come gli altri appuntamenti di questo tipo delle settimane scorse, “Una sera alla Torre di Longosardo” prevede un programma intenso. Si inizierà alle 18.30 con le visite guidate durante le quali sarà illustrata la storia del fortilizio, costruito probabilmente entro il 1577. Nel 1599 visto era già in attività come struttura “de armas”, cioè “gagliarda”, ovvero di difesa pesante. Le cronache del tempo registrarono nel 1658 un attacco “barbaresco” e vari documenti ne testimoniano l’attività di sorveglianza.
“Con questi appuntamenti abbiamo avviato un percorso di valorizzazione dei nostri luoghi, delle nostre tradizioni e soprattutto della nostra identità per le giovani generazioni e non solo, mirato a ricostruire la storia della Gallura, terra splendida, ricca di attrattive e dalle grandi potenzialità”, spiega il Presidente della Provincia Olbia Tempio Fedele Sanciu.
Nei gazebo collocati vicino alla torre saranno esposti i prodotti del territorio sia quelli gastronomici che le produzioni artistiche ed artigianali. Tra le 19.00 e le 20.00 inizierà la degustazione dei prodotti tipici del luogo e alle 21.00, la raffinata cantante Carla Denule eseguirà insieme al suo gruppo di sette elementi la “Sinfonia in limba”. Subito dopo, alle 22.00, l’esibizione di un coro proveniente dalla Corsica che suggellerà i legami che la terra di Gallura ha da sempre con “i fratelli” della vicina isola francese.
La serata rientra all’interno di un progetto di sviluppo fondato sull'identità del territorio che la Provincia Olbia Tempio intende portare avanti e la cui realizzazione presuppone la valorizzazione della storia, dei beni culturali, delle ricchezze della natura e del paesaggio e delle tradizioni enogastronomiche.
In quest’ottica, nel Programma di Promozione sono state individuate le iniziative volte ad integrare le produzioni agricole ed artigianali con i beni ambientali e del paesaggio, le peculiarità storiche identitarie con l’attualità della musica, dello spettacolo e dello sport, gli itinerari enogastronomici con i beni culturali rendendoli disponibili sia per la crescita della popolazione residente sia per la qualificazione turistica.
“E’ l’ultima delle manifestazioni dedicate ai prodotti della Provincia Olbia Tempio – spiega l’assessore alle Attività Produttive Gian Battista Conti - che hanno riscosso grande successo permettendo alle realtà economiche locali di mettersi in vetrina”.
Hanno anticipato l’appuntamento di Santa Teresa le serata organizzate al castello di Baldu di Luogosanto, al Castello di Pedres ad Olbia, al nuraghe Loelle di Buddusò che sono diventate vetrine suggestive di interesse storico-culturale a sostegno delle produzioni locali.
La cantante Carla Denule da quattro anni ormai viene accompagnata nei i suoi concerti da un gruppo di sette elementi formato da 3 archi (2 violininiste e una violoncellista), una pianista-tastierista, una chitarrista-corista, un batterista e un bassista- contrabbasso. Si presentano al pubblico in modo molto elegante e raffinato con una scenografia completamente bianca come i loro vestiti e vengono apprezzate, oltre che dal pubblico sardo, anche da coloro che si avvicinano per la prima volta alla nostra musica etnica. Red