«Sull’alluvione di Capoterra la Giunta Cappellacci ha realizzato solo atti concreti. Oggi, a meno di un anno dal decreto firmato dall’ex assessore dei Lavori pubblici, Sebastiano Sannitu, che affidava con decorrenza immediata la progettazione preliminare della prima tranche dei lavori, si è pronti all’appalto e sono stati aggiudicati i lavori, che saranno consegnati a fine 2011, per la ricostruzione del ponte distrutto a Poggio dei Pini». Lo dice l’assessore dei Lavori pubblici, Angela Nonnis, intervenendo in relazione alla messa in sicurezza del territorio di Capoterra colpito dalle alluvioni dell’autunno 2009.
«A ottobre 2010 il presidente Ugo Cappellacci, in qualità di Commissario governativo delegato, si era avvalso delle deroghe straordinarie - continua Nonnis - dal decreto di affidamento della progettazione alla convocazione della conferenza dei servizi autorizzativa sono passati solo cinque mesi. Fatta salva la mole di procedure burocratiche si tratta di tempi assolutamente brevi. Il grande impegno degli uffici regionali e di tutti gli altri enti interessati e responsabili - spiega l’assessore - ha fatto sì che molte pratiche siano state accelerate proprio in considerazione delle pressanti e giustificate aspettative del territorio. Ad oggi, sotto la competenza del nuovo commissario governativo, Efisio Orrù, potremmo bandire la gara di appalto per la progettazione e la realizzazione dell’intervento affidando alla stessa impresa appaltatrice anche l’onere di procedere alla valutazione di impatto ambientale».
«Mi preme sottolineare - conclude Nonnis - che le norme sulla valutazione di impatto ambientale sono inderogabili anche sotto la gestione commissariale. Piuttosto, potrebbe essere utile un intervento del Parlamento per snellire le stesse leggi nazionali e, conseguentemente, accorciare l’iter di approvazione dei progetti urgenti, come nel caso di Capoterra».
L’importo dei lavori del primo lotto dei lavori su Capoterra che, assieme alla progettazione definitiva ed esecutiva saranno affidati in seguito alla gara pubblica, è pari a 11,317 milioni di euro. Complessivamente, le risorse disponibili per il completamento di tutti e quattro i lotti dei lavori raggiungono quasi 50 milioni euro, compresi gli stanziamenti di competenza Anas per la ricostruzione dei ponti sulla Statale 195 e i fondi disponibili in seguito all’accordo di programma con il ministero dell’Ambiente. Red