“I dati sull’occupazione in Sardegna, riferiti al secondo trimestre 2011, evidenziano un miglioramento della situazione e confermano un’inversione di tendenza, già riscontrata nel 2010”. Lo ha detto l’assessore del Lavoro, Antonello Liori, commentando gli ultimi dati, pubblicati ieri dall’Istat.
“La ripresa del mercato del lavoro in Sardegna si era notata all’inizio dello scorso anno, dopo gli anni bui della prima recessione (2008/2009) – ha sottolineato l'assessore Liori - I dati numerici del secondo trimestre 2011, se confrontati col primo trimestre e nonostante la crisi a livello internazionale abbia ripreso a 'mordere', confermano questa analisi: l’occupazione è cresciuta di 2.000 unità (da 601.000 a 603.000) e le persone in cerca di occupazione sono calate di 4.000 (da 94.000 a 90.000). Perciò, il tasso di disoccupazione continua a diminuire e si attesta al 13% (-0,5%), mentre quello di occupazione passa al 52,1% (+0,3%). Il miglioramento degli indicatori registrato dall’Istat trova ampio riscontro anche nelle rilevazioni effettuate dal Sistema informativo lavoro (Sil) della Sardegna che, peraltro, ha un maggiore grado di affidabilità rispetto all’indagine campionaria dell’Istat. Il Sil Sardegna fornisce un dato di gran lunga superiore al dato ISTAT, pari ad un aumento positivo degli occupati di circa 30.000 unità, anche per effetto dei contratti stagionali del settore turistico (favoriti dal programma "Lunga estate" varato dalla Giunta regionale)."
“Si tratta di dati incoraggianti che fanno ben sperare per il futuro, nonostante le troppe cassandre in circolazione (fanno finta di dimenticare che la disoccupazione giovanile in Sardegna nell’ultimo anno è calata di 6 punti percentuale), e che testimoniano come la Giunta regionale non abbia mai abbassato la guardia in questo settore - ha concluso Liori – L’Esecutivo, comunque, non si accontenta dei segnali di miglioramento e non intende restare indifferente al cospetto delle difficoltà che tuttora si incontrano nel mercato del lavoro isolano, soprattutto da parte dei giovani. Perciò, proseguono gli interventi di tipo congiunturale attuati in funzione anticrisi, ma soprattutto sono in corso di avanzata attuazione le azioni di tipo strutturale varate dalla Giunta e dal Consiglio regionale con l’ultima Finanziaria (piano del lavoro ordinario e straordinario), che contribuiranno a confermare e migliorare la tendenza evidenziata dai dati del secondo trimestre 2011” Com