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Confindustria – I progetti per Cagliari all’esame dell’amministrazione comunale e dei costruttori edili.

Si è svolto nei giorni scorsi l'incontro tra Il Consiglio Direttivo della Sezione Costruttori Edili della Confindustria Sardegna Meridionale e gli Assessori ai Lavori Pubblici, all’Urbanistica, ai Trasporti ed ai Servizi Tecnologici del Comune di Cagliari, che ha consentito di mettere a fuoco i principali problemi della città e di incominciare a valutare le diverse ipotesi di intervento, anche in relazione alla sempre più ridotta quantità di risorse disponibili.

Tra le conclusioni raggiunte la necessità di definire una scala delle priorità e non perdere ulteriore tempo per affrontare e risolvere in tempi ristretti i tanti problemi ancora insoluti di Cagliari e della sua area. Il Presidente della Sezione Costruttori Edili, Maurizio de Pascale, dopo avere espresso apprezzamento per la disponibilità degli Assessori al confronto sui problemi della città e sulle aspettative della categoria, ha ribadito che non più prorogabile il tempo delle decisioni e delle azioni. "Per riattivare il sistema economico ormai al collasso – ha detto - è necessaria la ripresa del comparto delle costruzioni, l’unico che, per la molteplicità dei settori che coinvolge, è in grado di svolgere, in tempi brevi, un importante ruolo di volano per lo sviluppo". A tal fine ha sollecitato la definitiva soppressione della Commissione edilizia, che non si riuniva da mesi, ed il trasferimento delle sue funzioni ai competenti uffici comunali ed ha chiesto la definizione in tempi rapidi dei problemi relativi alla dismissione dei siti militari e sanitari e la pianificazione degli interventi in materia di housing sociale e per la realizzazione del campus universitario.

L’ingegnere de Pascale ha inoltre sottolineato l’opportunità del passaggio dal "Piano Casa" al "Piano Città" in una prospettiva di sistema, così come previsto dal Decreto Sviluppo, che introduce una normativa in grado di incentivare interventi di razionalizzazione del patrimonio esistente e di promozione e agevolazione della riqualificazione di aree urbane degradate. "Tali possibilità - ha evidenziato il Presidente dei Costruttori Edili - possono avere attuazione anche in mancanza del recepimento delle disposizioni nazionali da parte delle Regioni ed a tal fine diviene pertanto centrale il ruolo del Comune, che può sfruttare tutte quelle possibilità di modifica della pianificazione urbanistica già oggi ammesse".

Nel corso dell’incontro sono stati affrontati i problemi della mobilità e della viabilità (di estrema attualità permangono i problemi della Strada Statale 554, dell’acceso a Cagliari dalla Strada Statale 131, del completamento degli svincoli dell’asse mediano e del collegamento della Strada Statale 195, strategica per il collegamento con le aree industriali di Macchiareddu e Sarroch ed interessata anche da importanti flussi turistici), della metropolitana di superficie e quello della risistemare delle reti tecnologiche.

Ai Rappresentanti del Comune è stata proposta la conclusione di accordi mirati con gli istituti finanziari per la creazione di una linea di credito agevolata, con i progettisti per un "calmieramento" delle parcelle professionali, con le imprese per la definizione di un "contratto di qualità", con i committenti per il rispetto dei tempi pattuiti.

E’ stata anche chiesta la realizzazione di una corsia preferenziale a favore di coloro che intendono agire per le trasformazioni urbane (istruttoria dei titoli edilizi, eventuale conferenza dei servizi, autorizzazioni di avvio generale per l'apertura del cantiere), così come è stato chiesto che venga data la massima applicazione a tutte le disposizioni previste dai recenti provvedimenti normativi che consentono di adottare procedure snelle, veloci e trasparenti, adottando ogni misura atta a consentire alle imprese locali di competere sul mercato a condizioni paritarie rispetto alle altre. Nel corso dell'incontro si è inoltre ribadita la necessità che le progettazioni facciano riferimento al prezzario regionale dei lavori pubblici e che venga favorito, per quando possibile, il ricorso alla partecipazione di capitali privati per la realizzazione di interventi pubblici.

Da parte dei rappresentanti dell’Amministrazione Comunale è stata posta in evidenza l’importanza di un confronto costante e costruttivo con gli imprenditori per la definizione di una scala di interventi e per la loro concreta realizzazione.

L’Assessore ai Lavori Pubblici, Luisa Anna Marras, condividendo la richiesta di semplificare al massimo le procedure e di creare meccanismi burocratici che aiutino e non ostacolino le imprese nel loro lavoro, ha sottolineato l’importanza di un rapporto trasparente e rispettoso delle regole. Ha quindi ribadito l’impegno della Giunta comunale per abbreviare i tempi nel rilascio delle autorizzazioni e delle certificazioni così come quello per trovare soluzioni ai vincoli posti dalla mancanza di risorse e dal patto di stabilità. Si è quindi soffermata sul problema della riqualificazione delle aree più degradate della città (è necessario un progetto condiviso che preveda vari stadi di avanzamento con interventi specifici per le singole aree), e della realizzazione della "Piazza sul mare" per la quale sarà necessario procedere d’intesa con l’Autorità Portuale.

L’Assessore all’Urbanistica, Paolo Frau, ha sottolineato la necessità di trovare nuove forme di collaborazione con i privati per avviare un progetto comune di riqualificazione della città. A suo avviso va chiarità una normativa poco definita, così come vanno rivisti Puc, Pul e Piano del Centro Storico. Va costruito insieme un nuovo sistema di regole, utile anche per superare la crisi economica in atto, per far fronte alla tante esigenze della comunità, per risolvere il problema della "fuga dalla città", per dare il via al processo di riqualificazione, anche architettonico, della città e per definire il futuro delle aree "dimesse". Frau ha anche evidenziato gli sforzi già messi in atto per snellire la macchina burocratica, per la riorganizzazione dei servizi comunali e per la razionalizzazione dei costi.

L’assessore ai Trasporti, Mauro Coni, si è soffermato sui problemi della viabilità, confermando l’impegno per risolvere il problema della 554 nei temi più rapidi (ad iniziare dal problema degli accessi alle imprese chiusi dall’Anas), così come quelli del viale Marconi (con relativo problema degli accessi ai siti produttivi non ancora progettati e non previsti dall’accordo di programma). Coni ha infine fatto il punto sul problema dei trasporti pubblici con particolare riferimento alla metropolitana leggera (per il quale devono ancora essere reperiti circa 20-30mila euro), alla piazza sul mare (il cui progetto dovrebbe essere visto non solo in relazione al problema dei parcheggi ma anche come centro intermodale collegato al progetto della metropolitana leggerai superficie), ai progetti relativi alla mobilità ciclabile ed al completamento dell’asse mediano.

L’Assessore ai servizi tecnologici, Pierluigi Leo, ha in conclusione fatto un quadro completo del programma dei lavori del suo assessorato, spesso poco conosciuti ma estremamente importanti sia in un ottica di bilancio comunale sia per il miglioramento della qualità della vita dei cittadini. Leo ha illustrato l’ipotesi di sviluppo del "piano luce" che, grazie ad accordi con l’Enel ed al reperimento di nuovi fondi europei, prevede interventi in tutti i quartieri cittadini per creare un sistema di illuminazione pubblica con lampade ad alto risparmio energetico che consentirà notevoli economie alle casse del Comune. S è inoltre soffermato sui problemi relativi al completamento della urbanizzazione primaria di Barracca Manna, sui problemi relativi alla gestione della rete del gas (che non potrà essere completata fino a che non sarà risolto il contenzioso con l’attuale gestore), sugli interventi nell’area di Pirri e sugli interventi per l’edilizia scolastica, universitaria (campus), e per le aree di Terramaini e Santa Gilla.

Al termine, rappresentanti del Comune e Costruttori Edili hanno espresso la propria soddisfazione per gli esiti dell’incontro ribadendo l’impegno ad attivare un confronto costante per la soluzione dei diversi problemi, con il comune obiettivo di soddisfare l’interesse primario dalla città e della cittadinanza. Com.