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Credito, La Spisa: Istituzioni, banche e imprese unite per rilanciare il sistema produttivo della Sardegna

“Un confrontocostruttivo che deve vedere istituzioni, banche e imprese protagoniste, non pertrovare capri espiatori sulle responsabilità della crisi ma per trovare tuttiinsieme le soluzioni più adeguate. Gli strumenti che abbiamo messo in campo inquesti tre anni stanno dando risultati molto positivi e dobbiamo puntare amigliorare ancora, lavorando per obiettivi prestigiosi attraverso il confrontocontinuo come avvenuto in questi anni nel Forum per il Credito”. E’ quantoaffermato dal vice presidente della Regione e assessore della Programmazione,Giorgio La Spisa, nel corso della “III Conferenza regionale sul credito e lafinanza per lo sviluppo: imprese, banche istituzioni, chi non sente l’esigenzadi muoversi? Azioni e strumenti per migliorare l’accesso al credito”,organizzata dall’assessorato regionale della Programmazione e dalla Sfirs, cheha visto impegnate oggi a Cagliari, istituzioni, banche e imprese, circasettecento i partecipanti, per verificare gli strumenti finanziari creati eadottati in questi anni e confrontarsi su nuove azioni da portare avanti persopperire alla crisi rilanciando lo sviluppo del sistema economico sardo.  

“La Regione attraverso gli strumenti e le azioni in favoredel Credito – ha ripreso La Spisa - deve far sì che si riprenda a crearericchezza perché senza questa prerogativa non può esserci politica del lavoro.Dobbiamo puntare su un nuovo sistema di incentivi non su nuovi modelli disviluppo imposti dall’alto come quello del dopoguerra che a fronte di unaquantità di danaro eccessiva rispetto alla ricchezza prodotta non ha portato irisultati sperati. In questo momento di forte crisi gli strumenti devonocambiare ed è quello che abbiamo fatto attraverso l'utilizzo di fondicomunitari in particolare rivolti a sostenere l'accesso al credito sia incollaborazione con i consorzi Fidi, sia con un fondo di garanzia che è adisposizione delle piccole e medie imprese. Il sistema si evolve e anche laRegione deve fornire nuovi strumenti per lo sviluppo e per la ripresa stessadelle imprese. Nello stesso tempo occorre che la Regione stringa un forterapporto con l'intero sistema bancario per mettere a disposizionestrumenti sempre più efficaci a vantaggio delle imprese”.

Concetto ribadito dal presidente della Sfirs, AntonioTilocca, che nel suo intervento ha snocciolato dati e risultati degli strumentiadottati in favore delle imprese. “Le richieste di accesso al Fondo di Garanziapervenute sino ad oggi sono 1096 di cui 873 esitate, 793 accolte, per untotale di quasi 146 milioni di linee di credito attivate – ha spiegato - ilFondo di garanzia è passato da un utilizzo del 4,51 per cento nel 2011 a quasi15 per cento di quest’anno. Le garanzie rilasciate dai Consorzi Fidi nelloscorso anno sono pari a 20.775.188.50, passate quest’anno a quasi 65 milioni dieuro. L’incidenza media della Garanzia del Consorzio sui Finanziamenti èpassata dal 44,20 per cento  del 2011 al 51,62 per cento diquest’anno. L’incidenza media della Garanzia del Consorzio sui Finanziamentidal quasi 50 per cento del 2011 è passata  al 60,20 per cento. Perquanto riguarda lo strumento del microcredito, nei primi 4 mesi del 2011 èstata completata l’attività di istruttoria delle 2388 domande presentate sulprimo Avviso del maggio 2010.

“E' vero che le imprese sarde hanno risentito più dellealtre della crisi ma i fondi messi a disposizione dalla Regionesul credito e tutti gli altri interventi sono misure eccezionali chenessun altra regione non in Italia ma neppure in Europa ha deliberato e messo afunzionare”.

Nel pomeriggio si è tenuto un workshop, coordinato daldocente dell'Università di Cagliari, Riccardo De Lisa, nel corso del quale ildirettore del Centro regionale di Programmazione, Gianluca Cadeddu e ilpresidente della Sfirs, Antonio Tilocca, hanno risposto alle domande deglioperatori e illustrato nel dettaglio gli strumenti di accesso al credito.