Sono stati approvati nella seduta odierna della Giunta, su proposta dell’assessore dei Lavori pubblici, Angela Nonnis, i criteri per individuare i beneficiari e determinare i contributi ai canoni di affitto delle famiglie a basso reddito.
Complessivamente l’assessorato ha stanziato 5 milioni di euro da ripartire ai Comuni che, in seguito a procedure concorsuali, individueranno il fabbisogno nel territorio. Il finanziamento, totalmente a carico della Regione, sarà incrementato per quei Comuni che potranno integrare il fondo con proprie risorse. I destinatari dei contributi sono i titolari di regolari contratti di locazione ad uso residenziale per abitazioni principali o esclusive. Tra i requisiti richiesti per ottenere i benefici ci sono quelli relativi al reddito annuo complessivo del nucleo familiare che, in fascia A, non deve superare 12.493,78 euro e in fascia B, 15.403,33 euro.
Nel caso della prima fascia, l’incidenza del canone annuo sul reddito deve essere superiore al 14 per cento, nel secondo caso deve essere superiore al 24 per cento. Sono previsti incrementi del limite di reddito in base alla composizione del nucleo familiare. Pregiudicato di Guasila arrestato dai carabinieri per evasione. Com