“In queste settimane la nostra isola è al centro di grandi meetings che vedono impegnati i maggiori scienziati mondiali esperti di planetologia, astrofisica e fisica. Un segnale forte che conferma che le risorse per lo sviluppo non solo esclusivamente quelle economiche ma in primo luogo quelle legate alla persona. Per quanto riguarda la Ricerca, la Sardegna è la regione che mette a disposizione più risorse a livello italiano: 34 milioni per rifinanziare la legge 7 sulla ricerca di base, 25 milioni dal protocollo attuativo con il MIUR per progetti industriali e sperimentali e ricerca applicata per organismi di ricerca e imprese, 30 milioni dal FESR per start up di imprese innovative e per sostegno all’attrattività del territorio attraverso iniziative di finanza innovativa”.
E’ quanto affermato dal vice presidente e assessore della Programmazione, Giorgio La Spisa, intervenendo nel corso del 57° Project Science Group della Missione Cassini-Huygens.
Il meeting costituisce il momento gestionale della missione spaziale Cassini-Huygens, frutto della collaborazione congiunta fra NASA (Usa), ESA (Europa), e ASI (Agenzia Spaziale Italiana). Il lancio della sonda è avvenuto il 15 ottobre 1997 e da allora la Cassini Huygens sta conducendo studi senza precedenti del pianeta Saturno e dei suoi satelliti. La vita scientifica della sonda è attesa durare altri 6 anni, fino a settembre 2017, quando la sonda si tufferà nell’atmosfera di Saturno. Il meeting serve a mettere a fuoco i risultati della missione emersi nei mesi precedenti, nonché le problematiche presenti e future della missione stessa. In particolare, il meeting si concluderà con un mini workshop in cui verranno passati in rassegna i risultati di molti anni di indagini circa gli anelli di Saturno e i suoi satelliti ghiacciati.
I partecipanti, fra i quali tutti i più prestigiosi scienziati mondiali esperti di planetologia Cassini Scien oltrechè gli ingegneri del JPL, sono circa 150.